L’ex calciatore del Napoli, Fabio Cannavaro, è tornato sulla vecchia sfida con l’Empoli chiarendo il perchè della sua presenza.
Nel corso di un’intervista esclusiva a Radio Goal, Fabio Cannavaro, ex calciatore e attuale allenatore con un passato in squadre di prestigio come Napoli, Parma, Inter, Juventus e Real Madrid, ha chiarito la sua posizione su vari temi legati al calcio.
Cannavaro ha iniziato smentendo categoricamente ogni contatto con il presidente De Laurentiis, precisando che lui e Paolo sono stati al Maradona con l’Empoli per una visita amichevole, una pratica che si ripete spesso.
“Contatti con De Laurentiis? No, nessun contatto, io e Paolo siamo andati al Maradona con l’Empoli perché è una cosa che facciamo spesso”.
Riguardo al Napoli di Mazzarri, Cannavaro ha espresso la sua opinione, definendolo una squadra forte. Ha notato un cambiamento nello stile di gioco dalla gestione di Garcia, sottolineando la necessità di ritrovare quella aggressività che caratterizzava il gioco del Napoli. Cannavaro ha fiducia nella squadra e nell’allenatore, auspicando un ritorno alla soddisfazione dei tifosi.
Il Napoli di Mazzarri? Squadra forte, con Garcia s’era perso quel modo di giocare che piaceva un po’ a tutti. Il Napoli aveva abituato a mettere sotto gli avversari con o senza palla. In questi mesi tali caratteristiche si son perse. La rosa è ancora forte, c’è un allenatore che conosce l’ambiente e tutti si aspettano che il Napoli torni a far divertire i tifosi”.
Cannavaro ha poi aggiunto: “Se Kvaratskhelia è un potenziale Pallone d’Oro come dice Buffon? Ha caratteristiche da calciatore unico, da giocatore top. Poi secondo me deve crescere, deve capire che sette o otto mesi non bastano, è necessario avere continuità e bisogna continuare a salire. Walter Mazzarri? Lo diranno i risultati se è l’uomo giusto, le prossime gare non saranno facili. Gli faccio un grandissimo in bocca al lupo. Futuro Centro sportivo del Napoli? Non sarà questo qui a Soccavo”.