L’ex azzurro Emanuele Calaiò si è soffermato sui risultati di inizio di stagione e sul momento attuale del Napoli di Rudi Garcia.
Il Napoli vince e convince. Secondo poker consecutivo inflitto anche al Lecce, dopo aver battuto l’Udinese con un’altra ‘quaterna’ non di poco conto. Gli azzurri sotto la guida di Rudi Garcia sembrano ave rispolverato il loro vecchio gioco che tanto ha incantato milioni e milioni di spettatori. A dire la sua sul momento attuale di questo Napoli è stato anche l’ex azzurro Emanuele Calaiò che, intervenuto a Canale 21 per la trasmissione Campania Sport, ha detto:
“Il Napoli era mentalmente scarico, mentre adesso lo si vede in fiducia. Ha guadagnato autostima e consapevolezza di essere una squadra forte, cosa che non si era visto fino a due settimane fa. Garcia ha dovuto rivedere le sue idee. Il mister aveva portato immediatamente la difesa altissima, oltre metà campo, pur non avendo nessuno per farlo, forse solo Natan, che è veloce. Ha rischiato subito e tanto”.
“Le prime due partite – ha aggiunto Calaiò – le hai vinte, sì, ma era camuffato, perché appena hai affrontato la Lazio con Zaccagni e Felipe Anderson, con la difesa alta ti è andata male ed hai perso. Ora non si subiscono tanti tiri, solo il gol individuale di Samardzic, perché il centrocampo fa molto più filtro. Il Napoli era sfilacciato tra i reparti, cosa che adesso sembra aver corretto. Più che in Champions, però, vorrei vederlo contro le milanesi o la Juve: la coppa porta stimoli in più, ma con le altre big di campionato che si vedrà davvero di che pasta è fatto”.