Calcio Napoli

Cagliari-Napoli, i tifosi sardi invocano l’eruzione del Vesuvio

Cagliari-Napoli, i tifosi sardi intonano cori contro Napoli e invocano l’eruzione del Vesuvio. L’arbitro non ferma il gioco e fa proseguire la gara.

Lunedì di Serie A, il Cagliari ospita alla Sardegna Arena il Napoli di Spalletti. La gara di stasera è fondamentale per entrambe le squadre: per gli uomini di Spalletti vincere significa agganciare in testa alla classifica il Milan.

32 punti a dividerle e obiettivi ben chiari per entrambe le squadre: da una parte la salvezza, con i rossoblù che hanno guadagnato qualche punto grazie agli ultimi tre risultati positivi salendo a -1 dal Venezia, e dall’altra l’obiettivo scudetto per un Napoli che non ha ancora mai perso nel 2022 ed è a -3 dal primo posto.

Mazzarri ha preferito Altare a Carboni e Ceppitelli, Deiola in regia e Baselli mezz’ala con Lykogiannis esterno; panchina per Dalbert. La spalla di Joao Pedro è ancora Pereiro che ha vinto il ballottaggio con Pavoletti e Keita. Tanti indisponibili per Spalletti, che lascia fuori Fabiàn e Osimhen: in mezzo al campo c’è la coppia Zielinski-Demme, Mertens insieme a Elmas che ha vinto il testa a testa con Ounas. Davanti era ballottaggio tra Petagna e Osimhen, con il primo che partirà dall’inizio.

Durante la gara i tifosi sardi hanno intonato i soliti cori beceri contro Napoli e i napoletani, dalla curva sarda è partito più volte il coro “Vesuvio Lavali” l’arbitro ha continuato la gara nonostante i cori fossero udibili anche dal campo.