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Bonucci aggredisce dirigente Inter: è un ex Napoli – VIDEO

Il difensore non è riuscito ad entrare in campo durante la Supercoppa Italiana

Leonardo Bonucci durante Inter-Juventus, finale di Supercoppa Italiana, ha aggredito un dirigente dell’Inter a bordo campo. Un gesto spregevole quello del difensore bianconero, anche perché non si capisce il reale motivo che ha spinto Bonucci ad aggredire un membro dello staff dell’Inter. Il tutto è avvenuto al 120 del secondo tempo supplementare, con Allegri che voleva far entrare Bonucci perché convinto che la partita terminasse ai calci di rigore e quindi il difensore poteva essere un ottimo ingresso per calciare il penalty. Ma per alcuni minuti la palla non usciva e quindi Bonucci è rimasto a bordo campo ad attendere di poter entrare sul terreno di gioco.
Allegri dalla panchina chiamava il fallo tattico per fermare il gioco e quindi permettere l’ingresso di Bonucci durante la finale di Supercoppa. Il gioco in effetti si è fermato, ma perché al minuto 120 ci ha pensato Alexis Sanchez a siglare la rete del definitivo 2-1 che ha dato la vittoria della Supercoppa all’Inter.

 

Bonucci: chi è Cristiano Mozzillo, il dirigente aggredito

Grande nervosismo in casa Juventus al gol di Sanchez, un sentimento misto a delusione che ha fatto scattare la rabbia di Bonucci. Il difensore, si vede perfettamente dai video, ha messo le mani addosso ad un dirigente dell’Inter.
Nello specifico Bonucci ha aggredito Cristiano Mozzillo segretario della prima squadra dell’Inter e con un passato anche nelle giovanili del Napoli. Forse l’esultanza di Mozzillo e degli altri componenti dello staff avrà infastidito Bonucci, che ha pensato bene di scagliarsi contro di lui, come se esultare fosse un delitto. Evidentemente il difensore non ha proprio digerito il gol di Sanchez e già pregustava la possibilità di vincere la Supercoppa Italiana ai rigori. Ora bisognerà capire se il Giudice Sportivo prenderà dei provvedimenti contro Bonucci per l’aggressione a Mozzillo dell’Inter. Le immagini sono eloquenti, non intervenire sarebbe grave.