L’ex giocatore Lele Adani si è soffermato su Khvicha Kvaratskhelia e sulla nomina tra i candidati a Pallone d’Oro.
Khvicha Kvaratskhelia, il georgiano che ha catturato l’attenzione di tutti con le sue prestazioni straordinarie durante il suo primo anno in Italia, è stato nominato tra i candidati al Pallone d’Oro. Tuttavia, la questione del suo stipendio non corrispondente al suo status di top player rimane irrisolta. Daniele Adani ha espresso le sue opinioni in merito, sottolineando l’importanza di gestire bene le dinamiche finanziarie nei club calcistici.
“Questo giochino dei soldi e dei rinnovi tardivi porta malumori. Oltre al collettivo ci sono i singoli. Osimhen ha il contratto che scade tra due anni e sta giocando motivato, ogni volta rischia le gambe, rischia di spaccarsi la testa, ma se viene l’Arabia e tu dici che il giocatore vale 200 milioni, poi loro arrivano con 200 e De Laurentiis chiede 500, allora il procuratore di Osimhen ti dice: se tu mi chiedi 500 per cederlo allora devi dargli 20 milioni all’anno. Nel frattempo però s’intossicano i rapporti. Altra cosa: Kvaratskhelia è nei 30 del Pallone d’Oro ma non ha un contratto adeguato e guardate il gesto col Genoa dopo la sostituzione…”.