Elia Caprile, la sua rinascita dopo un esordio complicato
Notizie Calcio Napoli – Elia Caprile torna titolare nel Napoli allo stadio di Empoli, un luogo che per lui evoca ricordi contrastanti. È proprio qui che il portiere partenopeo ha vissuto uno dei momenti più difficili della sua carriera: l’esordio in Serie A con una prestazione da incubo. Oggi, però, Caprile è pronto a dimostrare tutto il suo valore.
19 agosto 2023: L’errore contro il Verona
Tutto è iniziato il 19 agosto 2023. Prima giornata di campionato, Empoli-Verona. A un quarto d’ora dalla fine, Caprile, in quella che era la sua prima partita in Serie A, commette un errore fatale su un calcio d’angolo avversario: una smanacciata maldestra lascia il pallone a disposizione di Bonazzoli, che ne approfitta per segnare il gol decisivo. Un impatto “choc” per il portiere veronese, che si è ritrovato subito a fare i conti con il peso dell’errore.
Dall’incubo all’infortunio: un percorso in salita
Caprile, che era stato preso dall’Empoli per essere il titolare, ha vissuto momenti complicati dopo quell’errore. L’infortunio alla caviglia, avvenuto una settimana dopo, lo ha tenuto fuori dai giochi fino a ottobre. Al suo ritorno, la porta era occupata da Berisha, rendendo il percorso ancora più difficile.
Nonostante le difficoltà iniziali, Caprile non ha mollato. La svolta è arrivata il 22 dicembre, quando Aurelio Andreazzoli lo ha rimesso tra i pali nella sfida contro la Lazio. Sebbene l’Empoli abbia perso, Caprile ha mostrato sicurezza e determinazione, riuscendo da quel momento in poi a mantenere il posto da titolare per il resto della stagione, contribuendo alla sofferta salvezza della squadra.
Caprile e la fiducia ritrovata
In 22 partite consecutive da titolare, Caprile ha concesso 26 gol e realizzato 80 parate, una media di 3,48 interventi a partita. Numeri che parlano di una rinascita, di una crescita mentale e tecnica fondamentale per un giovane portiere. “La classica cagata”, così Caprile ha definito il suo errore all’esordio, mostrando la capacità di fare autoironia e di imparare dai propri sbagli.
L’eredità di Vicario e l’esperienza al Napoli
Raccogliere l’eredità di un portiere come Guglielmo Vicario non era facile. Caprile, però, ha dimostrato di avere il carattere giusto per riuscirci. “Vicario è stato molto carino, mi ha scritto che ero quello giusto per sostituirlo”, ha raccontato il portiere, aggiungendo che non gli è stato fatto pesare il confronto con il suo predecessore a causa del lungo stop iniziale.
Oggi Caprile difende la porta del Napoli, in attesa del ritorno di Meret, confermato titolare da Conte. Le gerarchie sono chiare, ma Caprile sta dimostrando di avere tutte le qualità per essere un’ottima alternativa. Dopo aver tenuto la porta inviolata contro la Juventus al suo esordio, il giovane portiere è pronto a giocarsi le sue carte anche ad Empoli, uno stadio che gli ha dato tanto, sia nel bene che nel male.
Amarcord a Empoli: un’altra occasione per brillare
A Empoli, Caprile cerca conferme, sia personali che di squadra. Dopo un inizio da incubo, il portiere del Napoli è pronto a scrivere una nuova pagina della sua storia sportiva, dimostrando che dalle difficoltà si può rinascere più forti di prima.