Ciro Ferrara, doppio ex di Napoli e Juventus, ha parlato della sua carriera e del legame che lo unisce a entrambe le squadre
Alla vigilia di Juventus-Napoli, una partita che lo vede coinvolto sentimentalmente da entrambe le parti, Ciro Ferrara ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, in cui ha parlato del suo legame con Napoli e Juventus.
“Sono tifoso del Napoli, è la squadra della mia città e le radici non si cancellano,” ha dichiarato Ferrara. “Ma alla Juventus e a Torino devo tantissimo, provo un’enorme gratitudine per quello che mi hanno dato.”
Ferrara, che con il Napoli ha vinto lo scudetto e la Coppa Uefa, e con la Juventus ha conquistato la Champions League e altri trofei, ha parlato delle emozioni provate con entrambe le maglie: “Il primo scudetto a Napoli è stato incredibile. Vincere nella mia città a 20 anni è qualcosa che non dimenticherò mai. La Champions è il trofeo più prestigioso, ma tutte le vittorie sono speciali.”
Riguardo alle recenti speculazioni su un suo possibile ingresso nello staff di Antonio Conte, Ferrara ha voluto chiarire: “C’è stato un fraintendimento. Il mio post era riferito alla mia situazione con Dazn, ma qualcuno ha pensato fosse collegato a Conte. Mi è dispiaciuto, perché sembrava volessi forzare la mano con lui, e non è affatto nel mio stile.”
Parlando della partita di domani e del campionato, Ferrara ha affermato: “Juve e Napoli sono sicuramente le anti-Inter, ma non escluderei il Milan, nonostante le difficoltà attuali.”
Infine, ha indicato i giocatori chiave della sfida: “Koopmeiners sta dimostrando di essere su un altro livello. E Kvaratskhelia può fare la differenza.”
