Le Interviste

Mazzarri carica il Napoli: “Ritrovata fiducia dopo periodo complicato. Mercato? non ci penso, ora abbiamo la Fiorentina”

Alla vigilia della sfida contro la Fiorentina in Supercoppa Italiana, il tecnico del Napoli Walter Mazzarri ha presentato il match in conferenza stampa.

Alla vigilia di un incontro cruciale per il Napoli, Walter Mazzarri si confronta con la stampa dal caldo palcoscenico dell’Al-Awwal Park Stadium di Riyad, dove i partenopei affronteranno la Fiorentina nella prima partita della Final Four di Supercoppa italiana.

Supercoppa Mazzarri in conferenza stampa

“Per me non incide il mercato, penso solo alla partita di domani. Cerco di inculcare questa mentalità anche ai ragazzi, che vengono distratti dal mercato. A parte il Torino, le altre partite le abbiamo fatte bene ma non abbiamo raccolto e avevamo perso la fiducia. L’ultima vittoria ci ha dato morale in vista delle prossime partite”. 

Sugli infortunati

Come sta Cajuste? Voglio vederlo in rifinitura, potrebbe farcela così come Zielinski sta meglio. Demme? L’infortunio non sembra grave ma non si è allenato, valuterò. Credo sarà difficile che sia a disposizione. Abbiamo passato un periodo in cui non arrivavano i risultati, non siamo stati capaci di raccogliere risultati che la prestazione avrebbe meritato.

Eravamo un po’ così, soprattutto i ragazzi che avevano perso la fiducia in loro stessi. La vittoria con la Salernitana ci darà fiducia per le prossime partite. Il mercato non incide su di me, penso alla partita da sempre. Cerco di inculcare la mentalità ai ragazzi che non vengono distratti dal mercato”.

La finale della Supercoppa persa? Non mi piace guardare al passato, fu una finale particolare. Il Napoli ha fatto passi da gigante rispetto a quella finale. Noi veniamo da un momento altalenante e i miei ragazzi devono tornare a giocare con serenità ed equilibrio. Gioca Simeone? Non lo so, non mi piace come sta parlando (ride ndr).

Cambio modulo? Quello che ho pensato lo tengo per me. Devo valutare, abbiamo provato qualcosa di diverso settimane fa. Per cambiare totalmente modulo ci vuole un po’ di tempo, credo resteremo a giocare così. Napoli-Fiorentina di campionato? Non voglio parlare di chi c’era prima, ma fu una brutta partita. L’ho rivista per capire cosa si può fare di diverso domani. Stasera sarà l’ultimo allenamento e cercherò di ovviare alle cose negative viste in quella partita. 

I trasferimenti del calcio arabo?

“Non mi nascondo, c’è una crisi europea con meno potenzialità economiche: qui ce ne sono di più ed i giocatori più importanti possono esserne attratti. Anche il campionato qui può migliorare, diventerà più competitivo e migliore. Porta però via dei campioni alle squadre europee”

Cosa penso della Supercoppa in Arabia Saudita e cosa c’è di differenza tra Final Four e finale secca? Ricordo quando la giocai tanti anni fa, la nuova formula non sta a me commentarla: si sarà pensato di fare due gare perchè le prime due di Serie A e le due finaliste di Coppa. Va chiesto alla Federazione, non a me”

L’1-3 della Fiorentina in campionato? Fu una brutta sconfitta ma non ne parlo per rispetto di chi c’era prima. Ho cercato di capire cosa si può fare di diverso, aspetto fino all’ultimo per ovviare a ciò che non è andato bene. Di sicuro la Fiorentina fece una grande partita, non diede punti di riferimento ed il Napoli ne ha risentito. Proverò a fare qualcosa di diverso.

Ritiro? Stare rinchiusi sembra brutto ma serve a stare assieme, a rimanere a tavola: è una forma di compagnia per capire che siamo tutti nella stessa barca. Non abbiamo parlato con il presidente qui in Arabia, lavoriamo tutti i giorni e proviamo a farlo al meglio stando uniti. In questo momento meno si parla e meglio è: contano i fatti, domani sarà difficile e vorremo dare il meglio”

Cambio modulo?

“Lo tengo per me il mio pensiero, abbiamo fatto due allenamenti e lasciatemi il tempo di valutare. Abbiamo provato qualcosa di diverso per cambiare durante il match, ma non so: per cambiare totalmente ci vuole tempo, gli automatismi cambiano ma credo rimarremo a giocare come facciamo adesso”.

Simeone gioca?

“Lo lascio fuori. La formazione la vedete domani, è possibile che giochi”.

Il precedente di Pechino con la Juventus? Ora che ci penso, ci vorrebbe: non parlo del passato, fu una finale particolare ma lasciamo perdere. Questa è una storia diversa, il Napoli ha fatto passi da gigante ed ha rivinto lo scudetto. Pensiamo a domani, veniamo da un momento altalenante e serve fare una partita che dia convinzione e serenità ai ragazzi