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Attacco ultras a De Laurentiis: “Pensa ad una sola famiglia”, comunicato durissimo

Gli ultras contro De Laurentiis, proteste contro il caro biglietto in occasione della sfida Napoli-Milan di Champions League.

Arriva un comunicato da parte degli ultras del Napoli che protestano contro Aurelio De Laurentiis per la questione dei biglietti. Molte sono state le proteste sia per la modalità con cui sono in vendita i biglietti, ma soprattutto i prezzi.

Una lotta quella tra gli ultras e De Laurentiis che va avanti da tempo e che sicuramente non fa il bene del Napoli, soprattutto in questo momento cruciale della stagione azzurra.

Ecco il comunicato integrale degli Ultras contro De Laurentiis

Meno ultras e più famiglie allo stadio. Quali famiglie? Visti i prezzi, solo quelle ricche. Oggi possiamo sentire solo la mortificazione di tanti padri che hanno sacrificato mezzo stipendio per regalare un ricordo storico ai propri figli. 
90 euro per un settore popolare è stata la scelta della Società Sportiva Calcio Napoli, con in più l’ennesima presa in giro: equiparazione di prezzo tra l’anello superiore e quello inferiore, quest’ultimo, definito perfino dagli addetti ai lavori ‘tribuna non vedenti’ per la scarsa visuale che si ha del campo da gioco. 

Il signore De Laurentiis pensa sicuramente ad un sola famiglia, che fa record di incassi: la sua.

Come è noto, è vietato, oramai da mesi, a tutti ultras e non, l’ingresso di qualsiasi vessillo e simbolo di appartenenza alla squadra a causa di un capriccio di questore, sindaco ed Adl, spegnendo di fatto la passione ed il calore che avrebbero dovuto accompagnare il Napoli alla vittoria del campionato italiano. 

È per questi motivi che domenica 2 aprile, la nostra partita inizierà dalle 16.30 a Piazzale Tecchio. Ci ritroveremo lì con bandiere, stendardi e fumoni per ricreare quell’atmosfera che ci è negata all’interno dello stadio. Sono tutti invitati a partecipare, soprattutto quelle famiglie che non posso permettersi il ‘lusso’ di poter entrare. Portate con voi i vostri colori!

In curva resteremo in silenzio e torneremo a cantare fuori oltre il novantesimo per quella città e quella maglia che abbiamo sempre difeso“.

Il comunicato degli ultras