Paolo De Paola, giornalista ed opinionista sportivo parla di Aurelio De Laurentiis: “Il patron del Napoli ha una brutta sindrome, desidera apparire sempre lui ed ha l’ardire di voler insegnare a me come fare il giornalista, a Cristiano Giuntoli come fare il direttore sportivo… Anche con Gennaro Gattuso, lo ricorderete, stava lì a spiegarli come allenare, sottolineandone i difetti ed indicando come avrebbe dovuto e come dovrebbe giocare i Napoli. Sono cose vecchie. De Laurentiis crede di essere moderno, ma non è così”.
De Paola a Radio Crc aggiunge: “La modernità sta nel delegare le persone nei ruoli che sono importanti, decisionali. Se tutto si rapporta ad un solo uomo al comando, ecco che viene meno la sfiducia. Giuntoli ha un potere limitato, e vale anche per i responsabili della comunicazione. Personalmente, mi sono arrabbiato tante volte con loro, ma capisco che è difficilissimo avere a che fare con De Laurentiis: non dà fiducia e deleghe piene, nemmeno all’ufficio stampa, a nessuno dei suoi dipendenti. Io, con lui, non lavorerei mai, perché vuole apparire sempre in prima persona, vuole essere l’unico decisionista”.
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