Enrico Fedele commenta la vittoria del Napoli, al San Paolo contro la Lazio e si complimenta con Lorenzo Insigne vero artefice del successo azzurro.
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ENRICO FEDELE SU NAPOLI-LAZIO
La vittoria del Napoli è piaciuta ad Enrico Fedele. L’opinionista nel consueto editoriale sul quotidiano il Roma, applaude il Napoli e tesse le lodi del capitano squadra azzurra, Lorenzo Insigne.
“Quando si gioca con il cuore, pur essendo inferiore all’avversario, allora qualunque sia il risultato finale è giusto applaudire i protagonisti. E io applaudo questo Napoli che mi ha fatto soffrire ma alla fine mi ha fatto emettere un grido di liberazione.
Due i veri artefici: innanzitutto capitan Insigne che, oltre a realizzare un gol da analogia, ha lottato, ha coperto la fascia sinistra con ardore agonistico.
Ha strigliato i compagni, li ha caricati in campo e successivamente dalla panchina. Insigne si è ampiamente meritato un dieci in pagella.
Poi il pubblico: finalmente i veri tifosi sono ritornati a far sentire il loro supporto, che è risultato determinante ai fini della vittoria azzurra. Senza il loro sostegno non è possibile superare la crisi che sta facendo precipitare il Napoli in classifica.
Li aspetto domenica prossima di nuovo al San Paolo per dare un dispiacere al loro mitico Maurizio Sarri. La Juve deve uscire sconfitta da Fuorigrotta, anche se mi accontenterei di un salutare pareggio“.
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IL PRONOSTICO DI ENRICO FEDELE
“Come nella mia doppia previsione alla vigilia: qualificazione alle semifinale di Coppa Italia e pari con i campioni d’Italia.
È inutile negare che la dea bendata è ritornata a “baciare” gli azzurri in occasione del rigore-scivolata di Ciro Immobile, dei pali che hanno salvato Ospina e dei due gol giustamente annullati alla Lazio.
Non vanno trascurati nemmeno i due legni colpiti da Milik e Mario Rui. Insomma una vittoria strappata con i denti e con tanto cuore contro una squadra al gran completo, ritenuta attualmente la più in forma del campionato.
Esulto da tifoso perché era da tempo che non ammiravo un Napoli con tanta grinta, tanto furore e tanta voglia di riscatto.
Voglio lanciare un appello a tutti: lasciamo stare ora i calcoli e le possibilità di agganciare in classifica la zona che conta e pensiamo a ritrovare la giusta concentrazione per tornare a fare bene in campionato e per sperare in un miracolo col Barcellona e nel prossimo turno di Coppa Italia, che potrebbe garantire l’accesso diretto all’Europa League”.