Amir Rrahamani si racconta ai canali ufficiali del Napoli dalla guerra all’arriva nel grande calcio.
Amir Rrahmani, difensore del Napoli, si racconta in un intervista a ai canali ufficiali del club azzurro. Rrahmani ha rivelato alcuni retroscena legati alla sua infanzia e alla carriera: “Quando ero piccolo non avevo la passione per il calcio perché c’erano cose più importanti da pensare. Sono andato in Irlanda con la mia famiglia, per un anno, quando la guerra è finita siamo tornati in Kosovo. Da quel momento mio padre mi ha fatto giocare a calcio, avevo 8 anni. Non ricordo tanto, ma ho solo bei ricordi, non ho perso nessuno della mia famiglia nella guerra per fortuna. A 17 anni ho iniziato a giocare nella Serie B, era molto importante per quell’età cominciare a giocare. Poi sono salito in Serie A e dopo due anni ero a giocare in Croazia, step bey step sono arrivato nel massimo campionato italiano di calcio”.Rrahmani, nel corso dell’intervista ha poi , aggiunto: “Da piccolo ero continuamente impegnato tra scuola e calcio. Non era facile cambiare sempre la squadra e paese dove vivere. Quando ero più piccolo non avevo un obiettivo chiaro. Mi sento fortunato per come è andata a finire. Dopo una bella stagione a Verona è successo che dopo 6 mesi ho ricevuto l’offerta del Napoli, ovviamente ho subito detto sì. Sono molto felice di essere arrivato qui. Il Napoli gioca sempre ad alti livelli”.
Sulla Napoli, Rrahmani aggiunge: “Napoli è molto bella come città, c’è tanta storia da vedere. E’ una cosa meravigliosa, una delle cose che più mi piacciono della città. Voglio continuare così, avete visto solo l’inizio di Amir Rrahmani, so che posso dare ancora molto di più. Ciao a tutti i tifosi del Napoli, vi voglio bene… Forza Napoli Sempre!”. Ha concluso il difensore centrale del Napoli.
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