Fabio Ravezzani commenta le polemiche seguite alle dichiarazioni di Cristiano Giuntoli, nuovo Football director della Juventus.
NOTIZIE CALCIOM NAPOLI. Le recenti dichiarazioni di Cristiano Giuntoli, appena nominato Football director della Juventus, hanno scatenato una serie di polemiche tra i tifosi del Napoli. Giuntoli ha infatti dichiarato: “Da bambino partivo da Prato e facevo otto ore di pullman per vedere la Juve. Per me oggi è un’emozione incredibile, quasi indescrivibile”.
Il giornalista sportivo Fabio Ravezzani ha commentato la situazione su Twitter, lanciando una frecciatina ai tifosi del Napoli: “Giuntoli ha detto di essere sempre stato juventino e a Napoli molti si sono offesi. Ma che triste la vita di chi considera un valore fondante odiare un’altra squadra”.
Le parole del direttore di Telelombardia hanno scatenato un dibattito nei commenti. Un utente ha scritto: “Giuntoli è juventino ma a Napoli è stato un serio professionista. Maldini è nato juventino ed è stato una grande bandiera del Milan e Chiellini è nato milanista ed è stato una grande bandiera della Juventus. La fede non preclude la professionalità e la devozione“.
Ravezzani ha aggiunto: “In effetti bisogna smetterla con questi proclami, sostituire il ‘sono tifoso di….da sempre’ con un semplice ‘sono un professionista’ perché queste affermazioni sono ipocrite“.
La polemica sollevata dalle dichiarazioni di Giuntoli evidenzia la passione e l’intensità che caratterizzano il mondo del calcio. Tuttavia, come sottolineato da Ravezzani e da molti tifosi, è importante ricordare che la professionalità e la devozione non sono precluse dalla fede calcistica personale.