Calcio Napoli

Rapine e indagini, così Napoli finisce al centro del ciclone mediatico

L’intrusione a casa di Allan, il danneggiamento dell’auto di Zielinski hanno fatto scattare di nuovo l’allarme mediatico intorno alla squadra azzurra. 

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Su Corriere dello Sport di oggi ci sono due pagine completamente dedicate ai fatti di cronaca, così come su Gazzetta dove si parla di Allan e dell’intrusione in casa. Di calcio giocato si ha qualche traccia, ma in questo momento a fare notizia è tutt’altro.

Indagini

Il primo episodio è stato quello dell’intrusione in casa di Allan, definito immediatamente violento e burrascoso con casa sfasciata. Poi sono arrivate le rettifiche, perché la forzatura della serratura c’era stata ma la casa non era distrutta. Questo non giustifica quanto accaduto, ovviamente, ma rende chiaro il clima che aleggia intorno al Napoli. Poi si è verificato il danneggiamento alla moglie di Zielinski un altro episodio di cronaca, che diventa una delle prime notizie di quotidiani e siti on line. In questo momento calcio giocato e cronaca si mischiano, con i fatti ‘violenti’ che diventano volano per alimentare malumori. On line e non solo si trovano rapporti dettagliati di tutte le rapine ai danni dei calciatori, alimentando di fatto un clima di terrore che di certo non fa che incidere negativamente sulla squadra e sul momento delicatissimo che sta attraversando. Sulle ultime due vicende stanno indagando i magistrati, anche perché pare che dalla casa di Allan manchi poco o nulla, cosa molto strana se effettivamente chi è entrato aveva intenzione di rubare. Così come bisogna capire se l’episodio verificatosi nella villa del brasiliano a Pozzuoli sia in qualche modo legato con il danneggiamento all’auto sul lungomare di Varcaturo. Le indagini,insomma, sono in corso ma il clima teso e di paura è già scattato.

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Tensione Napoli

Gli episodi ai danni dei calciatori del Napoli sono da condannare sempre e comunque, ma lo sarebbero anche qualora fossero a caduti a persone meno note. In ogni caso questo tipo di spregevoli situazioni non accadono solo a Napoli, basti pensare alla rapina a Mexes a luglio del 2008, quando a Roma fu rubata l’auto del calciatore con dentro la figlia. Ma anche calciatori come Seedorf, Balotelli, Robingho, Dzeko, Gervinho e altri purtroppo sono stati vittime di episodi di cronaca. Eppure quanto accaduto negli ultimi due giorni a Napoli è diventato un problema quasi nazionale. Una sovraesposizione mediatica che incide ancora di più sul momento negativo della squadra, con voci non confermate, che si rincorrono una dietro l’altra e alimentano un clima di tensione che ha un effetto negativo su tutto l’ambiente.

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