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Caso Pogba, Pistocchi: “Il testosterone è contenuto in farmaci non da banco. Davvero è stato così stupido?”

Il giornalista Maurizio Pistocchi si è soffermato sul caso di Pogba, giocatore della Juventus, risultato positivo al controllo antidoping.

Una notizia ha scosso il mondo del calcio, Paul Pogba, il centrocampista francese della Juventus, è risultato positivo al testosterone durante un controllo antidoping. Il test è stato effettuato dopo la partita tra la Juventus e l’Udinese alla Dacia Arena. A commentare la notizia è intervenuto anche il giornalista Maurizio Pistocchi. Di seguito le sue parole a Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete”:

“Pogba positivo al testosterone? Stanno succedendo le cose più incredibili alla Juventus, l’ultima è la causa che Bonucci vuole intentare contro la società. Piove sul bagnato. La Juventus si è salvata con una multa di 10 milioni che possono diventare 20. Evidentemente c’è molta difficoltà nel trovare equilibrio. Io non posso pensare che un professionista che guadagna 10 milioni di euro a stagione sia così stupido da assumere dei medicinali non consentiti senza controllo medico. Se ha fatto una cosa del genere gli va rescisso il contratto, ma non è possibile che un professionista di quel livello assuma sostanze senza controllo medico.

Pistocchi ha poi aggiunto: “Il testosterone è contenuto in farmaci non da banco, ma in farmaci per i quali è necessaria la ricetta medica. È evidente che la ricetta qualcuno gliel’ha fatta a questo ragazzo. Poi i responsabili dell’antidoping hanno detto che non c’è possibilità che ci sia stato un errore nella definizione della positività riscontrata a Pogba. Noi aspettiamo le contro-analisi come in ogni situazione. Posso anche pensare che ciò che è stato scritto in questi giorni sulla vendita della Juventus sia reale. Ronaldo rammenta dalla Juventus mancati pagamenti per circa 20 milioni di euro per esempio. Noi cerchiamo il bene del calcio, che è una competizione onesta dove tutti giochino con le stesse armi anche se uno è più ricco e uno più povero”.