Primo PianoTutto Napoli

Osimhen: “Un onore stare al Napoli. Spalletti determinante per me” poi svela un retroscena

Victor Osimhen ha rilasciato una intervista ai microfoni di France Football parlando del Napoli e della conquista dello scudetto.

L’attaccante nigeriano sta recuperando da un infortunio che non lo farà giocare contro il Lecce, dopo aver saltato anche la partita di Serie A con il Milan. Ci sono però molte possibilità di vederlo in campo in Champions League per la sfida Milan-Napoli.

Durante l’intervista a France Football, Osimhen ha parlato del suo rapporto con gli allenatori: “Per me è stato molto importante il rapporto con i vari tecnici che ho avuto. Gennaro Gattuso è stato fondamentale per la mia crescita in termini di autostima e motivazione. Ma è con il lavoro di Luciano Spalletti che la mia crescita è stata ancora più evidente, lui è stato molto paziente con me lavorando sodo“.

Poi Osimhen sempre su Spalleti aggiunge: “Lui mi chiede di essere esplosivo, di trasformarmi in una specie di dinamite per le difese avversarie. Insieme abbiamo analizzato ogni dettagli, come la mia velocità, la reazione agli assist, ma anche le distanze ideali che devo mantenere dai difensori. C’è un margine di cinque metri che io posso coprire più velocemente rispetto agli altri ed a quella distanza mi devo attenere. In questo modo sviluppiamo un modello di attacco più veloce e aggressivo che mi permette di andare direttamente in porta, oppure servire qualche mio compagno facendo pressione continua“.

Osimhen a France Football ha parlato anche dell’esperienza al Napoli: “Per me è un grande onore vestire la maglia indossata da Diego Armando Maradona. Il mio obiettivo è quello di vincere lo scudetto in questa città, perché voglio regalargli una grande gioia e vedere il loro sorriso. Mi hanno raccontato della bolgia del primo scudetto, ed è stato fantastico“.