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“Mister, io sono a sua disposizione” Marchesi: “Maradona si presentò così”

Rino Marchesi, primo allenatore di Maradona in Italia ha raccontato alcuni retroscena sull’arrivo del  pibe de oro a Napoli.

Notizie calcio Napoli –  Rino Marchesi è stato il primo allenatore di Diego Armando Maradona al suo arrivo in Italia. In occasione del terzo anniversario della morte del Pibe de Oro, il tecnico ha raccontato a Fanpage.it alcuni aneddoti sul loro rapporto.

Rino Marchesi e il Ricordo Indelebile di Maradona: Tra Aneddoti e Trionfi a Napoli

A tre anni dalla scomparsa di Diego Armando Maradona, il mondo del calcio continua a ricordare con affetto e ammirazione la leggenda argentina. Tra le voci che risuonano con forza nel ricordo di Maradona, quella di Rino Marchesi, suo primo allenatore in Italia, emerge con particolare intensità.  Marchesi condivide aneddoti e riflessioni sul suo rapporto con Maradona, delineando un ritratto umano e professionale del campione.

L’Arrivo di Maradona a Napoli: Una Svolta Storica

Quando Maradona arrivò a Napoli nel 1984, il calcio italiano stava per vivere una delle sue pagine più gloriose. Marchesi, allora allenatore del Napoli, fu uno dei primi a intuire il potenziale di Maradona. “Il primo giorno di ritiro a Castel del Piano, Diego mi disse: ‘Mister, io sono a sua completa disposizione’. Queste parole hanno segnato l’inizio di un rapporto basato sul rispetto reciproco e sulla passione per il calcio”, ricorda Marchesi.

Un Allenatore e un Campione: Costruire il Successo

Marchesi descrive Maradona come un atleta instancabile e un leader carismatico. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Maradona era un esempio di dedizione e impegno. “Diego non smetteva mai di allenarsi. Era sempre l’ultimo a lasciare il campo, condividendo la sua esperienza e la sua tecnica con i più giovani“, afferma l’allenatore.

Rino Marchesi

La Trattativa e l’Impatto di Maradona a Napoli

La trattativa per portare Maradona a Napoli fu un vero e proprio thriller calcistico. Marchesi, coinvolto a pieno titolo, ricorda quei momenti con un misto di tensione e eccitazione. “Ero in costante contatto con Totò Juliano a Barcellona. La firma di Maradona fu un trionfo per il presidente Ferlaino e per tutta la città di Napoli“, racconta Marchesi.

Il Mondiale del 1986: Un Incontro Speciale

Marchesi racconta anche di un incontro speciale con Maradona durante il ritiro dell’Argentina ai Mondiali del 1986 in Messico. “Fu un momento indimenticabile. Diego era carico e convinto di poter vincere il Mondiale, cosa che poi ha fatto, scrivendo una delle pagine più belle della storia del calcio“, ricorda con emozione l’allenatore.

Le Fondamenta per i Futuri Trionfi

Sotto la guida di Marchesi, il Napoli non conquistò lo Scudetto, ma pose le basi per i successi futuri. “Quando arrivò Maradona, la squadra non era ancora all’altezza del suo talento. Ma con l’aggiunta di giocatori come Careca, Carnevale e Alemao, il Napoli ha iniziato a scrivere la sua storia vincente”, conclude Marchesi.

Il ricordo di Rino Marchesi su Maradona non è solo la testimonianza di un rapporto tra allenatore e giocatore, ma il racconto di un’epoca d’oro del calcio italiano e napoletano. Maradona, con il suo talento e la sua personalità, ha lasciato un segno indelebile nella storia del Napoli e nel cuore dei suoi tifosi, un’eredità che continua a vivere anche a tre anni dalla sua scomparsa.

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