Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, si è soffermato su Sarri, tirando in ballo nella sua intervista anche il Napoli e Zielinski.
Nell’ambito di un’intervista rilasciata a Radio Serie A, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha espresso le sue opinioni sul tecnico Maurizio Sarri e ha commentato alcune scelte di mercato, lanciando una critica nei confronti del Napoli.
Lotito ha elogiato Sarri come un “grande insegnante di calcio”, sottolineando la buona relazione tra di loro nonostante alcuni confronti dialettici accesi. Parlando delle scelte di mercato estive, Lotito ha menzionato i giocatori Ricci e Berardi, affermando di aver ricevuto richieste economiche eccessive per loro. Ha poi citato un giocatore del Napoli, Piotr Zielinski, sottolineando che non crede che abbia così tanti acquirenti e che Berardi è ancora disponibile sul mercato.
“Abbiamo preso Rovella e non penso che sia inferiore, così come non credo che chi è arrivato sia inferiore a Zielinski che, peraltro, resta sul mercato. Non mi pare che abbia tutti questi compratori. Berardi lo stesso, lo vedo ancora lì. Il percorso è un po’ più lungo e lo capisco, Sarri dovrà impegnarsi per valorizzare i giocatori e lo sa fare. Sa insegnare. Ha vinto contro le più forti e perso con le più deboli, per questo i rimproveri sono sulla mentalità. Che sei una grande squadra devi dimostrarlo attraverso la tenuta mentale, esprimendo sempre il cento per cento delle tue potenzialità”.
Lotito ha evidenziato l’importanza della mentalità e della determinazione in campo:
“Ho visto Milan-Udinese: aggressività, determinazione e concentrazione evidenti da parte della squadra ospite. Sembravano assatanati. Ecco cosa rimprovero alla squadra, perché se scendessero in campo con la mia determinazione che porto avanti anche in altri campi, sarebbe diverso. Puoi avere le idee, ma se non metti cattiveria e furore agonistico, gli altri di sicuro non si spostano”.