Le Interviste

L’ex German Denis El Tanque: ” Ecco come finirà Atalata-Napoli”

German Denis sul Napoli conserva grandi ricordi, ma a Bergamo con  l’Atalanta. Il doppio ex è tornato in Argentina al Lanus, ma segue con attenzione Sarri e Gasperini. El Tanque: “A Napoli tornerei di corsa, anche ora”.

ARGENTINA. German Denis sarà combattuto. Due anni a Napoli, dal 2008 al 2010: tredici gol su 63 presenze. Prima Udine, poi cinque anni a Bergamo ed altri 56 gol. Ricordi che riaffiorano alla mente, soprattutto ora che è tornato in Argentina, prima all’Indipendiente ed ora al Lanus. Atalanta-Napoli, è un derby per El Tanque. Ecco l’intervista rilasciata al giornalista Manuel Parlato sul Corriere del Mezzogiorno

GERMAN DENIS SUL NAPOLI

«La Juventus resta la squadra da battere, ma il Napoli però ha molte più certezze rispetto agli anni passati. La sfida sarà accesa ed incerta fino all’ultima giornata».

ATALANTA-NAPOLI VISTA DA DENIS

«L’Atalanta fa davvero paura, ma il Napoli è da scudetto, Entrambe vengono da risultati positivi, per tutte e due le squadre l’insidia maggiore è la sosta di campionato e soprattutto l’orario in cui si giocherà la partita».

VOTA LA BELLEZZA DI SARRI OPPURE L’EFFICACIA DI GASPERINI?

«Una sfida aperta a qualsiasi risultato. Entrambe hanno la caratteristica di verticalizzare il gioco e le azioni. Il Napoli forse è più spettacolare, l’Atalanta è la squadra più efficace. Viene da risultati importanti e punta dritto all’Europa, obiettivo che può facilmente raggiungere se continua a giocare in questo modo»

RICORDA LA  SUA ESPERIENZA A NAPOLI?

«A Napoli ho lasciato il cuore, tanti amici e soprattutto bei ricordi. Tornerei di corsa, anche ora. Sto bene fisicamente, mi accontenterei anche di di fare il vice-Mertens, un giocatore straordinario».

QUALCHE GIOCATORE HA RIFIUTATO NAPOLI, DENIS COME RISPONDE?

«E’ pura follia decidere di rifiutare una piazza prestigiosa come Napoli; quando mi fu proposta feci i salti mortali di felicità perché c’è innanzitutto una storia calcistica conosciuta in tutto il mondo. Per noi argentini, poi, c’è un rapporto diverso, quasi di simbiosi con i napoletani. Non credo comunque si tratti di problemi legati alla città».

ATALANTA-NAPOLI COME FINIRA’?

«Se dovessi dare il risultato del cuore proporrei un 2-2 spettacolare ed emozionate».