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L’ex allenatore di Zerbin: “Lo chiamavo ‘Il Principino’. Ha tanta fame, il debutto in Nazionale…

Debuttare prima in Nazionale e poi in Serie A sta diventando una consuetudine. Dopo Nicolò Zaniolo e Wilfried Gnonto, anche l’atleta di proprietà del Napoli Alessio Zerbin ha esordito a Cesena, nel corso della partita vinta dall’Italia contro l’Ungheria in Nations League. Nel corso di “Radio Goal” su Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Francesco Modesto, allenatore di Zerbin sia al Cesena che alla Pro Vercelli: “Conosco Alessio da quando era ragazzino. Lo avevo visto nella Viterbese, poi l’ho richiesto insieme alla società a Cesena e l’anno dopo a Vercelli. Per me può avere un grande futuro nel Napoli“.

In Emilia Romagna il giovane classe ’99 ha segnato 2 goal in 19 partite, mentre in Piemonte 5 reti in 33 partite. Numeri che sono aumentati vertiginosamente al Frosinone, con ben 9 reti in 32 presenze. Una parabola costante a cui ha contribuito Modesto: “E’ cresciuto molto, negli spazi stretti è super determinante. Sono convinto che, allenandosi con i campioni, possa migliorarsi ancor di più. In contesti come quello del Napoli, c’è una velocità diversa di passaggi e di pensiero, le giocate migliorano. E’ molto forte caratterialmente ma quando prenderà un autostima ancor più importante, sarà determinante”.

Infine l’ex calciatore di Serie A rivela il soprannome che gli ha dato sin dal primo giorno: “Lo chiamavo ‘Il Principino’. Ragazzo tutto sistemato, biondo con gli occhi azzurri, poi in campo si trasforma. Il debutto in Nazionale un grande passo per la sua carriera“.