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La Juventus contro gli arbitri: A Torino hanno dimenticato gli episodi a favore. Ecco quali

La Juventus si lamenta con gli arbitri per il tocco di mano di Hoedt. I bianconeri dimenticano gli episodi a favore.

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Si lamenta con gli arbitri la Juventus per il fallo di mani di Hoedt ed è gran cassa di risonanza mediatica. C’è addirittura chi mette in discussione le capacità arbitrali. Napolipiu.com fa cronaca elencando alcune gare della Juventus con palesi errori arbitrali.

ARBITRI E JUVENTUS: TUTTI I FAVORI DEL CAMPIONATO DI SERIE A

1. JUVENTUS – SAMPDORIA 3 – 0, PICCININI (CALVARESE). I giornata.

Male Piccinini, peggio Calvarese. Manca un rigore alla Sampdoria per mani di Bonucci su tiro di Bonazzoli e nell’economia della partita manca l’espulsione di Chiellini per la gomitata rifilata a De Paoli.

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2. LAZIO – JUVENTUS 1 – 1, MASSA (MAZZOLENI). VII giornata.

La Juventus non si  lamenta degli arbitri per il rigore negato alla Lazio (mani di Ronaldo), Tuttosport non ritiene incapace l’arbitro.
Inopportuna la designazione di Massa per la gara dell’Olimpico, dopo i fatti gravi di Torino – Lazio con Massa al VAR.

Stavolta, in qualità di arbitro di campo, Massa non reputa necessario punire il braccio largo di Ronaldo e nemmeno è richiamato da Mazzoleni al VAR per rivedere l’episodio.

Al 73’, Su calcio di punizione di Milinkovic-Savic, la palla finisce sulla barriera e le immagini mostrano Cristiano Ronaldo deviare con la mano la traiettoria del pallone. Massa e VAR lasciano correre senza intervenire. Male Massa anche sul piano disciplinare; le svariate simulazioni di Cuadrado e Dybala sono da cartellino giallo.

3. JUVENTUS – CAGLIARI 2 – 0, MARESCA (MARIANI). VIII giornata.

La rete che sblocca la gara (38’) è segnata da Ronaldo ma è irregolare perché Morata è in fuorigioco sulla traiettoria del pallone ed impedisce la visuale al portiere isolano Cragno.
Al 72’ non ammonito Danilo per il duro intervento su Ounas. Danilo era già stato ammonito al 53’ per fallo su Ounas e andava espulso.

4. BENEVENTO – JUVENTUS 1 – 1, PASQUA (DI PAOLO). IX giornata.

Il direttore campano azzecca solo l’espulsione di Morata per proteste al 96’. Nell’economia della partita è pessima la gestione arbitrale. Pasqua ammonisce i 6/11 dei giocatori locali ma lascia passare tutto sull’altro versante. Mancano soprattutto i cartellini rossi per Cuadrado e Kulusevski.

Incredibili restano i mancati provvedimenti disciplinari per Dybala per i soliti voli e smorfie di dolore simulati. E’ da cineteca la mimica del fantasista bianconero quando calpesta il piede di Ionita e vola sul terreno di gioco. Per la cronaca sono 13 i falli commessi da entrambe le squadre ma per la Juventus è ammonito solo Cuadrado.

I sanniti subiscono un cartellino giallo ogni 2.5 falli fatti. Si lamentano i fans juventini ma manca un rigore vero al Benevento per fallo di Danilo su Lapadula al 27’.

5. JUVENTUS – ATALANTA 1 – 1, DOVERI (IRRATI). XII giornata.

L’ennesimo rigore assegnato alla Juventus, 5 in sette giorni, è imbarazzante. Stupisce che arbitri internazionali, in questo caso, possano sbagliare tanto pur avendo a disposizione la moviola (VAR e AVAR).

Chiesa si lascia cadere in area atalantina con disinvoltura disarmante. Doveri sbaglia anche sul piano disciplinare. L’intervento di De Roon su Cuadrado va punito con l’espulsione diretta e non con la semplice ammonizione.

6. MILAN – JUVENTUS 1 – 3, IRRATI (ORSATO). XVI giornata.

La Juventus passa in vantaggio al 18’ con Chiesa, ma al 42’ pareggia il Milan con Calabria fra le vibrate proteste bianconere. La rete rossonera è viziata dal precedente fallo a metà campo di Calhanoglu su Rabiot. Finisce il primo tempo e mentre l’arbitro Irrati, lasciato solo dal IV Uomo Doveri, sta uscendo dal campo viene accerchiato da mezza squadra bianconera, compreso il tecnico Pirlo.

Il più esagitato è Chiesa e le riprese televisive che fanno il giro del mondo mostrano l’intimidito Irrati intento a giustificarsi, invece di prendere gli opportuni provvedimenti disciplinari. Chiesa, Dybala, Danilo saranno in campo anche nel secondo tempo con Pirlo comodamente seduto in panchina. Nel secondo tempo Irrati fischia solo in favore della Juventus e non espelle Bentancur al 70’ per un brutto fallo su Castillejo.

Irrati fa continuare il gioco ma al termine non estrae il doveroso secondo cartellino giallo per il bianconero; Bentancur era già stato ammonito al 60’ per fallo su Hernandez. Si era sul punteggio di 2 a 1. Nel finale di gara Irrati e Orsato (al monitor) si perdono pure il clamoroso fallo in area juventina di Rabiot su Brahim Diaz.

7. JUVENTUS – SASSUOLO 3 – 1, MASSA (CHIFFI). XVII giornata.

Al 12’ Bonucci trattiene e abbatte Caputo lanciato a rete ma Massa si limita solo ad estrarre il cartellino giallo per il giocatore bianconero, non considerando la chiara occasione da rete. Chiffi, al VAR, che doveva intervenire si astiene dal farlo inspiegabilmente.

Al 31’ Chiriches trattiene Ramsey e lo juventino reagisce al fallo rifilando all’avversario un pugno al petto. Massa non interviene e lascia in campo anche Ramsey; nella circostanza Chiffi fa finta di nulla.

46’ giunge l’espulsione di Obiang per fallo su Chiesa. Massa estrae in un primo momento il cartellino giallo ma stavolta Chiffi, che non era intervenuto in precedenza per le infrazioni da espulsione di Bonucci e Ramsey, lo richiama dalla sala VAR e solo a questo punto giunge l’espulsione di Obiang. Neanche stavolta Tuttosport mette in discussione la capacità arbitrale.

8. JUVENTUS – BOLOGNA 2 – 0, SACCHI (CALVARESE).

Sul punteggio di 1 a 0 (al 20’) è clamoroso il calcio di rigore negato al Bologna. Chiellini blocca Tomyasu rifilandogli una gomitata al volto ma Sacchi fischia una punizione in favore dei bianconeri; non interviene Calvarese al VAR.
Al 24’ restano molti dubbi in area bianconera per il contatto fra Danilo e Orsolini. Nell’economia della partita manca anche l’espulsione di Arthur. Il giocatore juventino ammonito al 52’ per la trattenuta ai danni di Schouten è graziato ancora da Sacchi al 77’ per il duro intervento su Palacio. Immediatamente (78’) Pirlo sostituisce Arthur con Rabiot.

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9. JUVENTUS – ROMA 2 – 0, ORSATO (CHIFFI). XXI giornata.

Manca un grosso rigore alla Roma sul punteggio di 1 a 0. Dopo Lazio – Napoli (XIII) e Lazio – Roma (XVIII), Orsato sbaglia anche in Juventus – Roma. Inspiegabile come il miglior arbitro del mondo 2020, da buona posizione, non veda l’aggancio di Rabiot su Villar in area bianconera. Come mai Chiffi, ancora lui, al VAR non sia intervenuto è davvero imbarazzante.

10. NAPOLI – JUVENTUS 1 – 0, DOVERI (VALERI). XXII giornata.

Il Napoli vince comunque ma Doveri e Valeri (al VAR) ne combinano di tutti i colori. Al 18’ è negato un rigore ai partenopei per fallo di mani volontario da parte di Chiellini. Oltre al rigore era doveroso anche il cartellino giallo. Al 30’ è concesso un rigore al Napoli per la manata di Chiellini ai danni di Rrhamani, ma Doveri per assegnarlo deve essere richiamato da Valeri al VAR. Chiellini è ammonito e doveva essere espulso per doppia ammonizione dato il precedente fallo da rigore non sanzionato in precedenza.

Al 33’ Doveri perdona ancora Chiellini per il fallo da tergo su Osimhen. Al 44’ la combinano ancora grossa Doveri e Valeri lasciando in campo Cuadrado per il durissimo intervento su Lozano. Doveri estrae solo il cartellino giallo e Valeri non interviene.

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11. VERONA – JUVENTUS 1 – 1, MARESCA (BANTI). XXIV giornata.

Manca un rigore al Verona per fallo di Chiesa su Zaccagni.

12. JUVENTUS – SPEZIA 3 – 0, SACCHI (FABBRI). XXV giornata.

Come abbia fatto Sacchi a lasciare in campo Frabotta dopo il fallaccio su Vignali è avvilente. Cosa ci facesse al VAR l’internazionale Fabbri resta un mistero. Lo Spezia avrebbe dovuto giocare 83 minuti sui 90 totali, più recupero, in superiorità numerica e si era sul punteggio di 0 a 0. Nemmeno questa volta la Juventus si è lamentata degli arbitri.

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