Elezioni Politiche 2022 in Italia, gli elettori troveranno al scheda elettorale con tagliando antifrode, dovrà essere staccato prima di imbucare. Già nel 2018 il bollino alfanumerico è stato causa di molte cose, questa volta per le elezioni del 25 settembre viene riproposto visto che la misura è stata introdotta con la legge 3 novembre del 2017 per evitare brogli, come quelli della scheda ballerina che in Campania e nell’Agro Aversano sono stati anche motivo di processi e arresti.
Elezioni Politiche 2022: antifrode alla scheda, cosa bisogna fare
Il tagliando antifrode viene posto al di sotto della scheda elettorale che poi viene consegnata all’interno del seggio. L’elettore deve andare in cabina elettorale e appore la croce su simbolo come sempre fatto. All’uscita non dovrà imbucare direttamente la scheda ma consegnarla nelle mani del presidente di seggio per togliere il bollino antifrode della scheda elettorale e poi imbucarla. Se al momento della riconsegna della scheda da parte dell’elettore il tagliando antifrode e il bollino antifrode non compaiono o il codice presente sul bollino non è lo stesso che risulta segnato dall’elettore sulla scheda sezionale, il voto viene annullato e l’elettore non può votare di nuovo.
Cosa accade se viene imbucata la scheda con il bollino antifrode? Il presidente di seggio deve chiudere la sezione, chiamare il personale di pubblica sicurezza presente nel seggio e aprire le urne con le schede, recuperare le schede con ancora apposto il bollino.
Quali documenti servono per votare alle elezioni politiche 2022
Ecco la lista fornita ufficialmente dal Ministero dell’Interno sul sito interno.gov.it
Seggi aperti domenica 25 settembre 2022, dalle ore 7 alle ore 23, per 46.127.514 di elettori chiamati alle urne per l’elezione dei componenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
Oltre alla tessera elettorale occorre presentarsi ai seggi muniti di uno dei seguenti documenti identità:
- la carta d’identità ed ogni altro documento di riconoscimento munito di fotografia, rilasciato da una pubblica amministrazione italiana o di altri Stati (patente di guida, patente nautica, passaporto, libretto di pensione, porto d’armi, tessera AT, altro). Questi documenti possono essere utilizzati anche se scaduti, purché risultino regolari sotto ogni altro aspetto e la fotografia assicuri la precisa identificazione dell’elettore;
- la tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, che dev’essere munita di fotografia e convalidata da un Comando militare;
- la tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, munita di fotografia.
- Nel caso in cui tutti gli spazi sulla tessera elettorale siano occupati da timbri, è necessario rinnovarla. E’ possibile farlo presso l’ufficio elettorale del comune di residenza che resterà aperto dalle 9 alle 18 nei giorni 23 e il 24 settembre, dalle 7 alle 23 del 25 settembre.