De Laurentiis annuncia il rinnovo di Giuntoli e toglie Insigne dal mercato. il patron del Napoli vorrebbe giocare la supercoppa europea contro la Juve.
SALISBURGO – Aurelio De Laurentiis annuncia il rinnovo di Cristiano Giuntoli e toglie Lorenzo Insigne dal mercato. Alla vigilia della sfida Salisburgo-Napoli nel ritorno degli ottavi di Europa League (da difendere il 3-0 dell’andata al San Paolo), il presidente azzurro ha fatto il punto della situazione in casa Napoli:
RINNOVO DI GIUNTOLI
“La notizia importante di oggi è che Cristiano Giuntoli ha rinnovato per cinque anni a partire dal 1 luglio, quindi un totale di 9 anni alla fine.
Insigne non è sul mercato, nessuno finora ce l’ha chiesto e non mi risulta interesse da nessuna parte. E’ un giocatore appetibile, come lui ce ne sono pochi, ma un conto è considerare il desiderio, un altro è mettere denaro e vedere cammello. Non c’e’ nemmeno un prezzo per Insigne, altrimenti avremmo messo una clausola rescissoria“.
IL PROGETTO NAPOLI CON ANCELOTTI
“Ancelotti lo sa che è casa mia e casa sua, i pensieri coincidono, quando vorrà prolungare non ci sarà alcun problema”.
IL GAP CON LA JUVE
“Se io devo ridurre il mio gap con le grandi d’Europa, ma parlo di qualsiasi squadra, dovrei indebitarmi perché loro fatturano 800-900mln, pure la Juve che fattura 400-500 dovrebbe indebitarsi. Io non posso farlo. Sono considerato virtuoso perché non mi indebito, mi sono indebitato con me stesso quando ho messo 100mln miei personali per tornare subito in serie A“.
I CLUB NON SONO DEI TIFOSI
“Qui si continua a dire che i club sono dei tifosi, è giusto, noi lavoriamo per i tifosi, ma da questo ai tifosi proprietari ce ne passa. E’ una vecchia mentalità che ieri mi ha fatto scappare dalle Universiadi.
Il Commissario è un genio, persona di grande livello, ma al tavolo mi ritrovo sempre con i populisti che vengono a fare gli imbonitori dei propri elettori.
Prendono in giro solo gli ignoranti, io non voglio offendere nessuno ma c’è anche chi non è in grado di scegliere il giusto e sbagliato e allora si accoda. Il populista ha bisogno di elettori per passare dal Comune alla Regione“.
IL NAPOLI PUÒ VINCERE SENZA INDEBITARSI
“Sì, io credo che nei prossimi cinque anni il calcio cambi. Io sono l’unico titolare del club, sentiti i miei collaboratori poi decido io senza sentire consigli d’amministrazione”.
STADIO VIRTUALE E PAY TV
“In altri paesi ci sono gli arabi, in Spagna è ancora diverso dove neanche Florentino è il vero proprietario del Real. è una Europa disunita e speriamo che l’ECA con Agnelli si contrapponga all’Uefa per riuscire tutti insieme a cambiare le regole del gioco. Anche lì populisticamente dovremmo far giocare tutti, ma non è possibile perché c’è lo stadio virtuale e le tv ti obbligano a far giocare le squadre più forti. Dispiace dirlo perché la cenerentola deve poter vivere la favola e trovare il principe, ma quelle sono le favole. La Superlega sarebbe chiusa, lasciando poi la serie A. In Italia la serie A mantiene tutte le categorie, dovrebbe avere voce in capitolo, invece lascia a Lotito il gioco delle tre carte”.
I CRITERI DELLA SUPERLEGA
“Sono domande come se ci fosse un tavolo aperto. Ma è di difficile risoluzione, credo sarà per territorialità. In Italia il Napoli è la terza-quarta squadra italiana, quindi è chiaro dovrebbe avere più potere dell’Udinese, ma questo non si può imporre perché Lotito s’è imposto i voti di maggioranza, ma non va così perché ognuno ha i propri problemi, a Milano, Roma o Napoli.
Se dovessi rifondare il calcio italiano farei una Superlega con 12 squadre, come franchigie americane, diminuendo anche le squadre in C perché pure lì facciamo ridere. Col Bari in C rideremo perché già mi dicono che ci sono già tanti club a rischio fallimento che faranno iscrivere per far partire i campionati”.
SUPERCOPPA EUROPEA CONTRO LA JUVENTUS
“Sarebbe un regalo per me e da fare a tutti i tifosi napoletani… Ho mandato il Tweet alla Juventus perchè hanno fatto una bella partita. Stimo Simeone ma ha sbagliato la partita”.
SALISBURGO-NAPOLI
“Domani sarà una gara complicata, giocherà una coppia di centrali difensivi inedita, ma sono bravissimi ed hanno i numeri per far bene. Spero non siano timidi, ma per il resto la squadra è forte. Con Cristiano Giuntoli dicevamo che si giocherà anche con i cambi nel finale”.