Le Interviste

De Laurentiis: “Ecco cosa farei da sindaco di Napoli”

Aurelio De Laurentiis ha parlato al Passepartout festival delle sue idee da sindaco di Napoli

Cosa farebbe Aurelio De Laurentiis da sindaco di Napoli? E’ lo stesso presidente della SSCN a rispondere alla domanda al Passepartout festival. Il patron del Napoli durante l’intervista ne ha per tutti, tanto da arrivare a dire anche che sarebbe necessario rimuovere i sindaci e magari prendere un manager tedesco per Napoli. La discussione avviene proprio mentre il capoluogo partenopeo va verso le elezioni amministrative, che dovranno dare alla città un nuovo primo cittadino dopo Luigi De Magistris.

Alla domanda: “De Laurentiis che farebbe come sindaco di Napoli?” il patron azzurro dice: “Convincerei lo Stato a prendere misure importanti sul piano infrastrutturale. C’è una grande cultura partenopea, anche cultura di strada, che non va abbandonata, ma mutuata come attrattore sui visitatori”.

De Laurentiis sindaco di Napoli: le soluzioni per la città

Secondo il produttore cinematografico alla “città manca una classe dirigente con le palle, che abbia coraggio,
e il coraggio viene se hai dei miliardi da investire. Il problema riguarda tutto il Sud. Se per andare a Reggio ci metto 5 ore e posso morire perché mi lanciano i sassi, vuol dire che il territorio non funziona. Se ancora stanno facendo la ferrovia per Bari su un progetto del 2011… Ha mai parlato con un soprintendente? Ce ne sono alcuni straordinari e colti, ma quando sento che a Firenze c’è un signore come Commisso che ha già speso milioni e lo
stadio non glielo fanno toccare perché è un monumento… ma monumento de che?”.

De Laurentiis, la cui intervista video è disponibile sulla pagina ufficiale del festival, continua: “Lo stato è perdente e vince solo perché siamo tutti silenti. Ci siamo accontentati della tv, poi la lavatrice, poi è venuta l’amante e quindi ci siamo addormentati. Non siamo nemmeno capaci di prendere i figli a calci in culo e di buttarli fuori da casa. Io i miei li buttai fuori a 18 anni“.

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