Le Interviste

D’Agostino: “Zielinski fortissimo, un talento dell’Udinese può raggiungere i suoi livelli”

L'opinione dell'ex calciatore

Gaetano D’Agostino ritiene che Zielinski è fortissimo ma c’è un talento dell’Udinese che può raggiungere i suoi livelli

Gaetano D’Agostino ha espresso le sue parole sulla partita Udinese-Napoli. L’ex centrocampista del club friulano ne parla ai microfoni di Radio Punto Nuovo, nel corso della trasmissione ‘Punto Nuovo Show’: “Udinese-Napoli sarà un incrocio particolare per Spalletti. Lo Scudetto però è un risultato talmente importante che l’emozione del ritornare in Friuli passerà in secondo piano. La vera emozione sarà quella che succederà dopo, a patto di vedere cosa accadrà già stasera tra Lazio e Sassuolo”.

Ha poi proseguito: “Il Napoli ha sei match point, ma domani sarà la volta buona per festeggiare. Dopo tanta attesa, se non dovesse vincere la Lazio non dispiacerebbe ai calciatori del Napoli (ride; ndr). Sarebbe un alleggerirsi delle responsabilità e un sospiro di sollievo anche per i calciatori che comunque dovranno superare una gara difficile. Ad Udine non sarà una passeggiata. Il migliore della stagione del Napoli? Il binomio Spalletti-Giuntoli, senza dubbio. Credevo occorresse molto più tempo per far ripartire questa squadra, ma Giuntoli è uno dei migliori direttori sportivi in Italia. E Spalletti ha accelerato l’opera del proprio DS con un vero e proprio capolavoro in campo”.

Per D’Agostino l’Udinese di Sottil si chiuderà di fronte al Napoli

Zielinski? A me fa impazzire per come gioca, sa usare entrambi i piedi. E’ normale che se avesse raggiunto dei livelli ultraterreni, sarebbe andato via già 2-3 anni. Resta però fortissimo. Le big hanno aspettato il suo salto di qualità dal punto di vista mentale, ma a volte si piace tantissimo e questo lo penalizza. Tuttavia, c’è un giocatore che può raggiungere i suoi livelli: Lazar Samardzic, ma è un mancino ed è un giocatore diverso rispetto a Zielinski. Il piano di Sottil? Si chiuderà, proverà poi a ripartire. Con questo Napoli è impossibile aprirsi e prenderli alti, altrimenti ti fai davvero male”.