Stanislav Lobotka da uomo del mister a faro del centrocampo del Napoli, il giocatore è rinato con Spalletti e un’ottima forma fisica. L’infortunio di Demme ha complicato i piani di Spalletti che voleva puntare sul 4-2-3-1 ma ha anche lanciato, definitivamente, Lobotka. Senza il tedesco di origini italiane in mezzo al campo il modulo preferito dal tecnico del Napoli è stato messo da parte, in attesa che ritorni Demme ed arrivi Anguissa. Ovvero due calciatori che possono assicurare corsa e polmoni in mediana.
Lobotka: uomo in più nel centrocampo del Napoli
Corriere dello Sport scrive di un Lobotka rigenerato che ha già battuto se stesso ed un record. Durante la scorsa stagione il centrocampista giocò 15 partite, mettendo insieme 527 minuti complessivi, di cui 139 in campionato. Nelle prime due partite della Serie A 2021/22 Lobotka ha già battuto i minuti giocati in campionato, dato che ne ha totalizzati 180. In due partite non è mai uscito dal campo e soprattutto durante il match con il Genoa è stato superlativo.
Un segnale importante per Luciano Spaletti che al rientro di Demme e dopo l’arrivo di Anguissa sa di poter contare su 6 centrocampisti. Uomini con caratteristiche diverse che gli possono permettere di variare il gioco a centrocampo. Dal 4-3-3 al 4-2-3-1 senza troppi sforzi. Un dettaglio non da poco in una stagione lunga e complessa in cui ci saranno molte partite da giocare e molti avversari diversi da affrontare sul piano tattico.