Paolo Condò è intervenuto sul caso Osimhen soffermandosi sulle assurde accuse di razzismo verso Napoli e i napoletani.
CALCIO NAPOLI. “Accusare Napoli e i napoletani di razzismo è come accusare il Vaticano di satanismo“. Non usa mezzi termini Paolo Condò per definire assurde le polemiche sul razzismo piovute sulla città dopo il caso Osimhen.
Il cuore del dibattito riguarda alcuni video di Osimhen apparsi e poi rimossi dal profilo TikTok della società azzurra. Questi contenuti hanno sollevato preoccupazioni e domande, tanto che le foto del calciatore con la maglia del Napoli sono state temporaneamente rimosse da Instagram. La situazione ha raggiunto un livello tale che la Farnesina è ora coinvolta, in attesa di rispondere alle richieste di chiarimenti dal ministro dello sport di Lagos.
Nel mezzo di questo tumulto, Paolo Condò, noto giornalista di Sky Sport, ha deciso di intervenire, esprimendo una forte opinione sulle accuse di razzismo rivolte ai napoletani a causa di questa vicenda. “Accusare i napoletani di razzismo è come accusare il Vaticano di satanismo“, ha dichiarato Condò, sottolineando l’assurdità e l’ingiustizia di tali affermazioni. “Sono state dette anche queste cose. Si stanno leggendo certe cose… È arrivato anche il governo nigeriano. Probabilmente una sua parola, di Osimhen intendo, potrebbe mettere fine a queste discussioni”.
Dopo la mancata esultanza col Lecce, comunque, il nigeriano ha salutato i tifosi azzurri a fine gara. Un segnale di distensione in una vicenda che ha scatenato polemiche e richieste di chiarimenti fino ai massimi livelli politici.