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Chirico attacca i tifosi della Curva Fiesole: “Ipocriti. E il rispetto per i morti dell’Heysel e per la morte di Scirea?”

Il giornalista Marcello Chirico critica i tifosi della Fiesole in vista di Fiorentina-Juventus: ‘Ipocrisia nel chiedere rispetto per i morti’.

Nel corso delle ultime ore, Marcello Chirico, giornalista juventino, ha lanciato un duro attacco contro i tifosi della Curva Fiesole della Fiorentina. Questi ultimi avevano emesso un comunicato esprimendo la loro contrarietà riguardo allo svolgimento dell’incontro Fiorentina-Juventus, previsto per oggi, in seguito all’alluvione che ha colpito la Toscana. I sostenitori viola avevano chiesto il rispetto per il dolore delle famiglie colpite dalla tragedia.

Il duro attacco di Chirico ai tifosi della Curva Fiesole in vista di Fiorentina-Juventus

Chirico ha preso di mira la parte conclusiva di tale comunicato, criticando aspramente i tifosi della Fiesole per la loro richiesta di rispetto per i morti. Il giornalista ha sottolineato l’ipocrisia di questa richiesta, evidenziando come essi non abbiano mai dimostrato rispetto per le vittime della tragedia dell’Heysel, né per il leggendario giocatore Scirea, morto in un incidente stradale. Di seguito le sue parole:

“Nella parte finale del comunicato, i tifosi della Curva Fiesole dicono anche che pretendono il rispetto per i morti, per i familiari e per chi ha perso tutto. Pretendono il rispetto per i morti loro che da 38 anni, non portano rispetto per i 39 morti dell’Heysel. Loro che vanno in giro con la maglietta con -39, le bandiere -39, con le sciarpe e le bandiere del Liverpool. Loro che fanno dei graffiti fuori dallo Stadio Franchi contro il povero Scirea, morto anch’essi in un tragico incidente stradale. Adesso pretendono rispetto”.

Chirico ha poi aggiunto: “Il rispetto cari amici della Fiesole, va dato per tutti i morti, per quei poveretti che sono annegati a Ripa di Bisanzio, per i giocatori della Fiorentina che sono morto tragicamente come Borgonovo per la SLA. Tutti i giocatori che negli anni ‘70 sono morti per delle morti misteriose sono tutti scomparsi, parliamo di Beatrice, Mattolini, Bertini, per tutti questi va portato rispetto. Va portato rispetto per i morti delle altre squadre, per tutti i morti in genere, appunto per cominciare con quelle persone che sono annegate l’altro giorno in Toscana. Non si fanno distinzioni, quindi non bisogna essere ipocriti e non bisogna pretendere quando fa comodo a noi. I morti si rispettano sempre e non a targhe alterne. Ricordatevelo”.