Il giornalista campano analizza la trasformazione del Napoli sotto la presidenza di Aurelio De Laurentiis.
Marcello Altamura, noto giornalista campano, ha riflettuto sui 20 anni di presidenza di Aurelio De Laurentiis al Napoli durante un’intervista a 1 Station Radio, mettendo in luce i momenti salienti e le sfide affrontate dal club.
Nel corso della sua partecipazione alla trasmissione ‘1 Football Club’, Marcello Altamura ha condiviso un’analisi approfondita dei due decenni di leadership di Aurelio De Laurentiis, il presidente che ha riportato il Napoli tra le grandi del calcio europeo.
Un club risanato e rivitalizzato
Altamura ha sottolineato l’impresa di De Laurentiis: “Qual è il bilancio di ADL nei suoi 20 anni di Napoli? Aveva preso il Napoli dalle macerie di un fallimento. Ricordo bene le stagioni del declino, quelle difficili, dove la squadra era un”Armata Brancaleone’ sotto tutti i punti di vista. De Laurentiis ha avuto l’abilità di costruire un club che, oggi, è stabilmente nei top europei, e poi è un club solido economicamente, tant’è che oggi è un club mutuato da altre squadre. In vent’anni, ha ritrovato l’orgoglio del suo blasone ed è diventata una vera potenza calcistica”.
Poi ancora: “Il modello finanziario vero esempio per tutti? La gestione finanziaria è oculata: non ci sono debiti con le banche, a differenza di una squadra come l’Inter che ha una situazione debitoria importante. Il Napoli e la Lazio sono fra i club di prima fascia che hanno mantenuto una proprietà italiana, ed hanno tracciato una strada che tanti club hanno seguito. Tutte le altre sono straniere. La Juventus è controllata da Stellantis che ha anima francese”.
Il vero colpo di De Laurentiis al Napoli e la questione Higuain
Secondo Altamura, uno dei momenti cruciali della presidenza De Laurentiis è stato l’ingaggio di Rafael Benitez.
“Qual è il suo miglior colpo di mercato dei vent’anni? L’ingaggio di Benitez è stato un crocevia. È stato il primo a portare il Napoli ad una dimensione internazionale. Lui, e Conte, hanno fatto il calciomercato. Benitez ha portato anche validi risultati. Per me, il calciatore più forte che ha vestito la maglia del Napoli è stato Higuain: possiamo discutere su come è finita la storia in azzurro, ma alla fine lui è andato via perché la Juve ha operato il pagamento di una clausola rescissoria imposta dal Napoli, quindi non c’è nessun tradimento. Benitez ed Higuain sono stati dei pilasti. Poi, certo, Spalletti ha vinto lo scudetto: ha scritto la storia del Napoli”.
Il presente e il futuro del Napoli
Riguardo all’attuale stagione, Altamura ha espresso ottimismo:
“Dove può arrivare il Napoli di Conte? Sono molto curioso di vederlo finito, con i nuovi innesti che sono inseriti negli schemi dell’allenatore. Personalmente, ritengo che la squadra ha tutte le carte in regola per centrare l’ingresso in Champions. Credo inoltre che, con un buon assemblamento, può anche lottare per qualcos’altro. Il Napoli ha vinto due partite ed ha perso a Verona: in questo primo segmento non c’è una squadra, al momento, che possa staccare tutti ed andare in fuga”.
“Il campionato è abbastanza equilibrato, per l’alta classifica. Se trovi una serie vincente di risultati, puoi rimanere in alto. Fermo restando che, a prescindere dal posizionamento, deve ritornare in Champions. I tifosi possono quindi ambire al ritorno in Champions in primo luogo. Possono ambire alla Coppa Italia, perché vincere aiuta a vincere. E, cammin facendo, il Napoli può scrutare un orizzonte roseo”.