Gli azzurri consolidano la leadership in classifica con una prestazione di grande maturità a San Siro
Il Napoli di Antonio Conte supera l’esame San Siro con una prestazione da grande squadra. La vittoria per 2-0 sul Milan porta la firma di Lukaku e Kvaratskhelia, ma soprattutto dimostra la maturità di una squadra che sa soffrire e colpire nei momenti decisivi.
Il vantaggio immediato
La partita si sblocca dopo appena 5 minuti: Anguissa inventa per Lukaku, il centravanti belga fredda Maignan con il destro. Un avvio perfetto per il Napoli, che può così impostare la sua partita preferita: difesa e ripartenze.
Il Milan ci prova
Pioli deve fare a meno di Theo Hernandez e Reijnders squalificati, mentre Pulisic (febbre) e Leao partono dalla panchina. Nonostante le assenze, i rossoneri creano pericoli ma si espongono al contropiede. Prima dell’intervallo Kvaratskhelia trova il raddoppio con un gioiello da fuori area.
Gli episodi decisivi
La ripresa si accende subito: Morata segna di testa ma il VAR annulla per fuorigioco. Pioli si gioca il tutto per tutto inserendo Leao e Pulisic, poi anche il giovane Camarda, ma la difesa del Napoli regge l’urto.
La fuga Scudetto
Con questo successo il Napoli vola a +7 sull’Inter (che ha una partita in meno) e lancia il primo vero tentativo di fuga. La squadra di Conte dimostra di avere tutti gli ingredienti per puntare al titolo: solidità difensiva, cinismo e qualità dei singoli.
