L’allenatore del Napoli Antonio Conte è intervenuto ai microfoni di Sky Sport commentando la sconfitta dei suoi per mano del Verona.
Dopo la deludente sconfitta contro il Verona, Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, esprimendo un profondo disappunto per le recenti performance della sua squadra e offrendo scuse ai tifosi partenopei. Il tecnico ha sottolineato la sua volontà di assumersi la piena responsabilità per le prestazioni inaccettabili degli azzurri e ha delineato le aree di miglioramento necessarie per risollevare la squadra.
“Chiediamo umilmente scusa al popolo napoletano che ci segue con passione,” ha dichiarato Conte. “Mi assumo tutte le responsabilità, sono prestazioni inaccettabili. Sono figlie di qualcosa ma c’è da lavorare sotto tutti i punti di vista. Cercheremo di lavorare , sono arrivato con grande voglia di lavorare e di mettermi a disposizione in qualunque modo. Ripeto, c’è da chiedere scusa ad un popolo che ci dimostra veramente tanto. Mi prendo tutte le responsabilità da allenatore“. L’allenatore ha confermato di essere arrivato a Napoli con una grande voglia di mettersi a disposizione e migliorare la situazione, ma ha riconosciuto che la squadra ha mostrato segni di fragilità nelle difficoltà.
Il mercato e la questione Osimhen
Conte ha inoltre discusso delle preoccupazioni riguardanti il mercato. “Mercato? Aldilà del discorso del mercato, quello che è preoccupante è vedere un pochettino il secondo tempo, alla prima difficoltà ci siamo sciolti come neve. dal mercato ne possono arrivare 1 2 3 4, quanti ne vuole prendere la società. Il problema è diverso, ho l’esperienza giusta per dire alcune cose. Non apro la bocca per dare fiato alle trombe.
Un punto di discussione cruciale è stato il caso di Victor Osimhen, il quale, secondo Conte, non si è allenato con il gruppo sin dal ritiro estivo.
“Osimhen non si può utilizzare? E’ una domanda da fare al club, non a me. Osimhen fin dal ritiro si è allenato a parte. Dovete farla al club, non a me. Ripeto, l’ho subito detto, mi sono messo da spettatore nella loro situazione. Aldilà di ogni singolo calciatore, bisogna avere un’atteggiamento di più voglia. Nella difficoltà i ragazzi fanno fatica, è una cosa grave. Non l’alleni questa cosa in poco tempo, devi avere tempo, pazienza, cercare di mentalità a farli crescere.”
Il Napoli, ora, si trova a dover affrontare una fase delicata della stagione, e gli occhi saranno puntati su come la squadra e il tecnico affronteranno le sfide future e reagiranno a questa difficile fase.