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Una splendida ossessione chiamata Scudetto

La corsa Scudetto è rimasta l’ultima occasione in casa Napoli per rendere questa una stagione da ricordare. L’eliminazione dall’Europa League, per mano di un Barcellona troppo superiore a dispetto di quanto si raccontava alla vigilia, ha lasciato agli azzurri solo il campionato. Una brutta batosta per i partenopei, che sono usciti dal Maradona parecchio ridimensionati. Non a caso le parole proferite da Dries Mertens subito dopo il 2-4 subito per mano dei blaugrana sono state chiare. “Loro hanno fatto una grande partita, noi non siamo stati al nostro livello ma non dobbiamo abbassare la testa perché so quanto è forte questo gruppo e so quello che possiamo fare. È stata una giornata un po’ dura, ma dobbiamo dormire bene perché domenica abbiamo una chance che non possiamo sbagliare”.

Subito un indirizzo preciso quello preso dall’attaccante belga, che ha indicato la strada maestra ai compagni. Anche perché rimuginare sulla sconfitta non serve a nulla. La lotta per il titolo, come suggeriscono le quote proposte dai migliori siti di scommesse, deve diventare una “splendida ossessione” per la squadra di Luciano Spalletti, chiamata ad un super rush finale. La concorrenza di Milan e Inter non sarà facile da superare, ma questa volta è obbligatorio provarci. Senza Coppa Italia ed Europa League, l’obiettivo minimo è quello di rientrare dalla porta principale in Champions League, dopo un paio di stagioni di astinenza. Ma, fatto questo, il Napoli deve mirare al bersaglio grosso.

La priorità sarà sicuramente quella di recuperare tutti gli infortunati e avere al meglio tutta la rosa. Infatti a turno è sempre mancato qualcuno, ma ora con allenamenti settimanali pieni Spalletti avrà tempo e modo di sistemare le cose. La doppia assenza attuale di Lobotka e Anguissa, ad esempio, appare pesantissima alla luce di un Demme non certo in forma smagliante. Ma anche i continui stop di Lozano e Politano, gli acciacchi di Osimhen e la condizione psicologica non facile sul versante Insigne non sono macigni di poco conto da gestire in casa azzurra.

Per il Napoli adesso il calendario si preannuncia complicato ma anche stimolante. Dopo la Lazio all’Olimpico domenica sera, nei mesi di marzo e aprile i partenopei affronteranno nell’ordine Milan (weekend 6 marzo al Maradona), Verona (weekend 13 marzo al Bentegodi), Udinese (weekend 20 marzo al Maradona), Atalanta (weekend 3 aprile al Gewiss Stadium), Fiorentina (weekend 10 aprile al Maradona), Roma (16 aprile al Maradona) ed Empoli (weekend 24 aprile al Castellani). Qui si deciderà praticamente tutto o quasi, visto che poi ci sarebbero ancora solo quattro giornate da disputare.

Regalare una grande gioia ai tifosi azzurri è anche la missione di Luciano Spalletti che, non a caso, ha commentato la sconfitta col Barça partendo dal fattore pubblico: “Ci dispiace questo risultato perché abbiamo perso la partita, ma è ancor più grande il dispiacere per non aver dato poi il giusto ringraziamento al clima che si era ricreato. Ci abbiamo messo tanto a riportare la gente allo stadio, stasera eravamo qui tutti insieme, era un clima Napoli, ma non abbiamo fatto una buona partita”. Un “clima Napoli” da ripagare subito.