Rassegna Stampa

Tuttosport – Napoli addio allo scudetto? Ecco la risposta

Il quotidiano fa il punto sugli azzurri dopo la sconfitta col Milan

Il Napoli esce sconfitto dalla sfida con il Milan allo stadio Maradona e sembra dire addio al sogno scudetto. Gli azzurri sono terzi in classifica.

Anche Tuttosport analizza la corsa scudetto e scrive:

La legge dei grandi numeri esiste e ieri se n’è avuta prova allo stadio Maradona. Mai Spalletti aveva perso in 11 partite contro Pioli e ieri sera la legge del contrappasso, etimologicamente “soffrire il contrario”, si è vendicata nei confronti del coach toscano. Ed è stata una vendetta pesantissima, dai tratti tricolori: lo 0-1 consegna ai rossoneri gli arnesi adatti per strappare lo scudetto dalle maglie dell’Inter. E il Napoli? Deve abbandonare il sogno? I numeri dicono di no, perchè il Milan è solo 3 punti più avanti (ma l’Inter che deve recuperare una partita
potenzialmente è in testa) e sarebbe un danno enorme per gli azzurri mollare la presa proprio adesso, con 10 turni da giocare ed una zona Champions tutta da conquistare. Ma il Napoli ha fatto tutto ciò che poteva per vincere questa sfida-scudetto?

Sicuramente no e Spalletti, che dopo la gara dell’Olimpico si era scagliato contro chi aveva definito il Napoli formazione senza carattere, ieri sera ha fatto intendere che la sua squadra ha difettato nella gestione della tensione. «Se giochi per il primo posto in una gara del genere il livello di tensione sale e la capacità di gestire la stessa rientra nell’essere campioni. Siamo arrivati a questa gara con fatica, ma se poi non sai
reggere le pressioni, allora diventa impossibile vincere. Ci sono qualità, caratteri e anime fatte in un certo modo ed altre anime che sono fatte in un modo diverso. Dobbiamo giocare le gare secondo quelle che sono le nostre qualità e per lunghi tratti ci siamo riusciti, in altri invece no. A Napoli, in una squadra come il Napoli, devi giocare
così e se non reggi le pressioni, allora devi spostarti. Io, però, voglio ricominciare subito», quello di Spalletti ha dato la sensazione di essere uno sfogo figlio della delusione di chi pensava che, dopo la rimonta in casa della Lazio, il Napoli non lo fermasse più nessuno. Invece si è fermato da solo, al cospetto di un Milan ben organizzato, con una solidità difensiva efficace ed abile a capitalizzare l’occasione-gol in una mischia all’interno dell’area partenopea.