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Spalletti vince Napoli-Spezia, il retroscena: “Vai a giocare su Raspadori”

Luciano Spalletti viene indicato da Corriere dello Sport come l’artefice della vittoria al Maradona, decisa da un gol di Giacomo Raspadori. La prima rete per l’attaccante ex Sassuolo che fino a quel momento non aveva brillato, ma alla fine è risultato decisivo. “Spalletti intrufolandosi nelle dinamiche della sfida, rivedendo il suo piano-A e ritoccandolo secondo le esigenze più immediate e resistendo a qualsiasi tentazione di rinunciare a Raspadori: fuori Politano e poi pure Kvara, tenendo per sé e per quel finale da evitare ai cardiopatici il cosiddetto anello debole del tridente, allargandolo rispetto al copione iniziale, e spingendolo però a credere in se stesso, assorbendo un pizzico di sano egoismo e rinunciando a quella generosità che lo stava portando a rientrare sulla trequarti per non far saltare gli equilibri. ‘Vai a giocare su, Raspa” scrive Corriere dello Sport.

Napoli-Spezia, Spalletti: “Vittoria meritatissima. Bravo Raspadori, queste sono partite fondamentali””

Poi sul quotidiano sportivo si legge: “Il destino non può essere ignorato, ha un ruolo nell’esistenza d’una partita e quando Giacomo Raspadori s’è accorto che Lozano ormai aveva puntato l’avversario sulla corsia opposta per abbellire un traversone, ha coperto il perimetro, se n’è stato a rimorchio di Gaetano per occupare lo spazio e dominare il secondo palo, e ha sognato che il pallone potesse passare tra decine di gambe. E’ rimasto lucido, ha interpretato perfettamente se stesso, l’ha girata nell’angolo ed ha sentito sfilare via ogni forma di psicosi, con l’aiuto del babbo calcistico che l’ha vinta con lui“.