Riccardo Muti grande e famoso direttore d’orchestra rende omaggio a Napoli la città in cui è nato. L’artista partenopeo più volte ha elogiato la città da cui proviene, ma soprattutto non ha sempre esaltato la sua napoletanità come tratto distintivo che amplifica la sua arte e la rende ancora più unica. “Se girate il mondo e vi chiedono: ‘Dove siete nato?’ e voi dite ‘A Napoli’, il mondo vi rispetta” è una delle sue frasi più celebri per celebrare Napoli come capitale della cultura, ma anche come bellezza paesaggistica ed unicità di un territorio che ha dato i natali ad altri grandissimi artisti. Basterebbe citare, Totò, Eduardo De Filippo, Massimo Troisi e Pino Daniele per rendere il senso, ma ce ne sono tantissimi altri.
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Muti non ha mai dimenticato Napoli ed ha visto sempre la città come un dono, insieme a quello della musica della madre Gilda: “Napoli era per lei il regno da cui tutto s’irradia” disse una volta Muti in una bella intervista di Repubblica incentrata proprio sul suo rapporto col capoluogo campano. “Ogni volta che ci vado – dichiarò poi riferendosi alla città – mi coinvolge profondamente lo spettacolo della città, meravigliosa e ferita. Dal punto di vista musicale, inoltre, Napoli ha avuto un’importanza enorme e non abbastanza valutata. Spesso è stata al centro del mio lavoro”.