Calcio Napoli, notizie su Napolipiu.comCalcio Napoli, notizie su Napolipiu.com
  • Home
  • Calcio Napoli
    • Tutto Napoli
    • Calciomercato Napoli
    • Le Interviste
    • Social
    • Prime pagine
    • Focus
      • Classifica senza errori arbitrali
  • Calcio
    • Ultimissime notizie calcio
    • Serie A
    • Esport
    • Champions
    • Gossip sul calcio
    • Scommesse
    • Sport
    • Il calcio di una volta
    • Serie minori
  • Cultura Napoletana
    • Storia di Napoli
    • Leggende di Napoli
    • I Primati di Napoli
    • Lingua Napoletana
    • Personaggi
    • Borbone
    • Meridionalismo
    • Curiosità su Napoli
  • Napoli
    • Cucina napoletana
    • Eventi
    • Smorfia
  • Video
    • videogames
    • Tutorial
    • Media
    • Televisione
Cerca
  • Contatta la redazione
  • Termini d’uso
  • Chi siamo
  • PRIVACY POLICY
Leggi Pulcinella che si toglie la maschera: Pino Daniele, anima di una città
Share
Aa
Calcio Napoli, notizie su Napolipiu.comCalcio Napoli, notizie su Napolipiu.com
Aa
Cerca
  • Home
  • Calcio Napoli
    • Tutto Napoli
    • Calciomercato Napoli
    • Le Interviste
    • Social
    • Prime pagine
    • Focus
  • Calcio
    • Ultimissime notizie calcio
    • Serie A
    • Esport
    • Champions
    • Gossip sul calcio
    • Scommesse
    • Sport
    • Il calcio di una volta
    • Serie minori
  • Cultura Napoletana
    • Storia di Napoli
    • Leggende di Napoli
    • I Primati di Napoli
    • Lingua Napoletana
    • Personaggi
    • Borbone
    • Meridionalismo
    • Curiosità su Napoli
  • Napoli
    • Cucina napoletana
    • Eventi
    • Smorfia
  • Video
    • videogames
    • Tutorial
    • Media
    • Televisione
Follow US
I Primati di Napoli

Pulcinella che si toglie la maschera: Pino Daniele, anima di una città

Francesco Pollasto
Last updated: 05/01/2015
Francesco Pollasto 4 minuti di lettura
Share
4 minuti di lettura

«Il nero a metà, l’americano della nuova Napoli che sognava di veder passare la “nuttata”, il mascalzone latino, il Lazzaro felice, l’uomo in blues, il musicante on the road, il neomadrigalista, cantautore che negli anni in cui dominava il messaggio non mise mai in secondo piano la musica, pur avendo cose da dire, e che cose».

La sua non era solo la musica, ma l’anima della sua città. Scorrere i titoli di Pino Daniele vuol dire attraversarla da cima a fondo. Viverci. Non solo per la grande poesia che le ha dedicato, dal titolo «Napule è», ma per quel misto di tenerezza e nostalgia che scorre nelle parole di pezzi come «Quann’ Chiove», «Putess’ Essere allero». O della canzone dedicata a «Fortunato», che vendeva con il suo carretto i taralli per i suoi vicoli.

Se lo è chiesto tante volte perché i napoletani fossero così vicini alla sua musica, alle sue parole. Forse per quella sua capacità di dire anche le cose scomode, di svelarne con delicatezza e rabbia le contraddizioni. Quella sua grande amicizia con Massimo Troisi, le sue colonne sonore che dicevano in musica quello che gli attori dicevano nel copione del maestro di «Ricomincio da tre».

„Alleria, pe’ ‘nu mumento te vuò scurdà che hai bisogno d’alleria, quant’e sufferto ‘o ssape sulo Dio. E saglie ‘a voglia d’alluccà, ca nun c’azzicche niente tu, vulive sulamente da’: e l’alleria se ne va… (da Alleria, 1980)“

Ogni canzone è un tuffo nella vita, come quel passaggio in cui dice di un bambino che, tenuto in braccio, tocca la faccia del papà per non fargli vedere, gesto vissuto mille volte dai papà e raccontato da Pino con tutto l’amore del mondo in «Putess’ essere allero». Oppure l’ironia amara di «Na’ Tazzulell’e cafè», dove l’idea di una città presa in giro viene con tutta l’amarezza possibile. Oppure quel verso di «Suonn r’aiere»: «Pulecenella mio/ Comme sì’ cagnato/ Sta maschera nera t’à si’ levata/ Quanta dulure/ E quanta suonno d’ajere/ Ce sta chi dice/ Ca nun viene cchiù/ Ma nun è overo/Ca ie so’ fernuto/ E allucco pe’ tantö dulore/ Pe’ tantö dulore…»: le sue canzoni non dovevano essere tradotte perché arrivavano dritte al cuore di tutti.

„Nun da’ retta è meglio ca ognuno penza a sé. Nun fa’ comm’a me, che parlo sulo, che faccio capa e muro. (da Carte e cartuscelle, 1989)“

In questo caso vale un eccezione: «Pulcinella mia, come sei cambiato, ti sei tolto questa maschera nera, e quanti sogni di ieri, c’è chi dice che non verrai più ma non è vero che io sono finito, e grido per tanto dolore, per tanto dolore..».

Ecco forse perché anche a distanza di trent’anni i suoi concerti erano pieni per ascoltare le sue vecchie canzoni: perché nessuno come Pino Daniele ha saputo gridare per quel dolore che non andava via. Regalare una musica dolce e amara per cambiare le cose. E ci è riuscito.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Telegram
By Francesco Pollasto
Follow:
seo content manager, autore e idealista." È l’Italia il vero problema di Napoli".

Articoli recenti

  • Bernardeschi: “Il Napoli non sta facendo nulla di speciale, lo abbiamo fatto prima noi alla Juve”
  • Kim: “Penso solo al Napoli, puntiamo allo scudetto e alla Champions”
  • Scudetto Napoli, boom di turisti e prenotazioni: attesi tifosi anche dall’estero.
  • Gianni Morandi “ Totò venne al mio concerto e mi mancò il coraggio…”
  • La foto della Lega di Serie A su Allegri scatena la furia dei tifosi: la neutralità dell’istituzione a rischio?
Calcio Napoli, notizie su Napolipiu.comCalcio Napoli, notizie su Napolipiu.com
Follow US

Notizie sul calcio Napoli e il calciomercato. Tutte le news sulla Ssc Napoli e la cultura napoletana. Una squadra una città e la sua storia

adbanner
AdBlock Detected
Napolipiu.com: Una squadra, una città e la sua storia La nostra passione ti porta notizie del calcio Napoli e tutta la meravigliosa cultura napoletana , gratis. Per continuare a leggerci nel migliore dei modi, ti chiediamo di disabilitare il tuo adblock. Questo plugin nel tuo browser, eliminando l'unica fonte di introiti per chi ti offre questo servizio, distrugge il nostro lavoro. L’informazione gratuita non potrebbe quindi esistere e l'alternativa sarebbe solo quella di un servizio a pagamento, ma noi preferiamo di no. Ti costa un clic continuare a seguirci...
Okay, I'll Whitelist
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?