Le partite della serie A in chiaro. La richiesta del ministro Spadafora ha trovato l’appoggio della FIGC. Si attendono le risposte di Sky e della Lega Calcio.
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A causa dell’emergenza Coronavirus il governo è intervenuto sulla serie A obbligando le gare a porte chiuse. Il ministro per lo sport Vincenzo Spadafora, ha proposto di trasmettere in chiaro le partite del prossimo turno della Serie A.
L’iniziativa del ministro ha trovato l‘appoggio del presidente della Figc. La missiva è stata inviata anche per conoscenza al Presidente della Lega Calcio Seria A, Paolo Dal Pino.
Si attende la risposta della Lega Calcio Serie A e di Sky. Il Napoli giocherà a porte chiuse con il Verona e al San Paolo con la Spal.
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PARTITE DELLA SERIE A IN CHIARO
Ecco il testo della lettera per chiedere di trasmettere in chiaro le partite di Serie A almeno della prossima giornata di campionato di Serie A.
“Caro Presidente,
nell’attuale fase di emergenza sanitaria – dalla quale il Paese uscirà, ne sono certo, più forte e unito di prima. Lo sport, come molti altri settori della vita sociale e culturale, sta subendo inevitabili conseguenze.
Il mondo del calcio, per la passione che suscita e la grande rilevanza che lo contraddistingue, anche in proiezione estera, è certamente tra i settori più esposti.
Superata la fase di primo confronto sulle soluzioni volte a fronteggiare al meglio l’emergenza ed essendosi chiarito, al netto di comprensibili diverse sensibilità, il quadro delle misure vigenti nelle prossime settimane, ritengo opportuno sottolineare la vocazione più autentica dello sport, e quindi del calcio, e cioè quella di unire e consentire a tutti di godere uno spettacolo emozionante, senza ansie, né paure.
E’ con questo spirito che Le chiedo, in questa delicata contingenza, di verificare se favorevoli condizioni, rispettose della normativa vigente e degli accordi in essere, possano eventualmente consentire la libera fruizione televisiva di imminenti competizioni calcistiche di cui si prevede la disputa a porte chiuse.
Ciò costituirebbe, io credo, un bellissimo segnale verso tutti gli italiani, ma anche un modo per limitare i disagi associati alle misure di contenimento in essere e, addirittura, di cooperare attivamente al raggiungimento delle loro stesse finalità.
Confido nella Sua azione di impulso e nella disponibilità di tutti gli attori coinvolti a volersi confrontare e rendersi protagonisti di un grande messaggio all’Italia e all’Europa”.