Il doppio ex Ciro Ferrara parla della sfida scudetto tra Napoli e Juventus. Il difensore crede nella vittoria del Napoli e fa un augurio speciale a Lorenzo Insigne.
Il Napoli ora è a meno quattro dalla Juve: ci può ancora credere?
«Ci deve assolutamente credere: i numeri dicono che ci sono ancora possibilità importanti. Un ulteriore salto di qualità sta proprio lì, il Napoli non deve demoralizzarsi e continuare a rendere la vita difficile come ha fatto fino ad adesso alla Juve».
La Juve mentalmente è più abituata ma il Napoli quest’anno è cresciuto molto anche in questo senso: è la testa che fa la differenza?
«La Juve è abituata a stare dietro e a non scoraggiarsi e a stare davanti senza subire le pressioni, ha una mentalità consolidata dalla storia. Il Napoli ha avuto il merito di tenere un campionato combattuto fino a questo momento e deve continuare così. Mancano dieci partite e ci sono ancora ostacoli da superare per tutte e due».
E c’è lo scontro diretto a Torino: si deciderà tutto lì?
«Lo scudetto passerà da quella sfida: il Napoli dovrà andare lì a vincere».
Come si vince lo scontro diretto a Torino?
«Ci vuole la partita perfetta del Napoli e nello stesso tempo la Juve dovrà sbagliare qualcosa. Il fatto che il percorso degli azzurri finora sia stato migliore in trasferta rispetto alle partite in casa potrà aumentare le chance della squadra di Sarri. Ma manca ancora tempo per quella sfida: adesso c’è da vincere la partita contro il Genoa e poi bisognerà pensare a quella successiva»
Quale errore in questo momento non deve commettere il Napoli?
«Non deve demoralizzarsi e continuare ad avere un atteggiamento positivo fino alla fine. Davvero è difficile muovere delle critiche a questi ragazzi per quanto stanno facendo: la qualità del gioco del Napoli è quella che spicca di più in Italia e rappresenta anche una delle migliori espressioni a livello europeo».
La filosofia del bel gioco di Sarri e quella della maggiore concretezza di Allegri: si può vincere con entrambe?
«Al successo ci puoi arrivare in più modi. Le filosofie di Allegrie Sarri sono diverse e tutte e due efficaci: vedremo alla fine chi centrerà l’obiettivo».
Come si vincono gli scudetti?
«Con la continuità, devi sbagliare il meno possibile. Il campionato di Juve e Napoli in questo senso è stato incredibile, i numeri sono spaventosi, non si era mai visto qualcosa di simile».
Da napoletano a napoletano: lei ha vinto lo scudetto, ora se lo sta giocando Insigne.
«È una gioia che ho provato sulla mia pelle. Vincere a Napoli da napoletano è qualcosa di unico e auguro a Insigne di vivere la stessa emozione».
Bargiggia contro il Napoli: “sono perdenti in partenza. Per cultura. Per mentalità”.