Leandro Cantamessa legale dell’AC Milan è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo. Tra i temi trattati quello della crisi finanziaria che mette in ginocchio il calcio: “È una stupidaggine dire che ci vorrebbero più quattrini per tenere in piedi il sistema, le fonti sono quelle che sappiamo tutti. Fino ad un certo punto si andrà avanti, poi non so: non si può reggere un sistema su un miliardo e rotti di debiti. I soggetti più deboli ci lasciano le penne. Quello che sta facendo Gravina è una cosa giusta: la fusione tra C e D è giusta, la riduzione delle squadre partecipanti al campionato è una possibile soluzione“.
“No Vax bloccano la ripresa”
Cantamessa si scaglia nettamente contro i no vax e dice: “Colgo l’occasione per tirare le più feroci saette contro i no-vax. Vogliono insegnare ad un vecchio liberale come me che cos’è la libertà. Sono una belva quando vedo i no-vax che impediscono la ripresa dell’economia. Ci sono persone che occupano indegnamente le strade dicendo delle fesserie. Gli stadi bisogna aprirli, va consentito alle società di fare cash flow“.