Andrea Agnelli ex presidente della Juve aveva un piano per non pagare Cristiano Ronaldo, lo scrive Il Messaggero.
“Se non chiede i soldi non lo inseguiamo” sono parole attribuite dall’accusa all’ex presidente Andrea Agnelli. Il Messaggero sulla vicenda scrive: “Sullo scoglio degli stipendi non pagati e della super liquidazione: 29 milioni di euro in tutto, i vertici della Juve rischiavano di arenarsi nell’estate del 2021. Quando il giocatore è stato venduto al Manchester United. Gli accordi
per l’anno precedente, rivelato a metà dal management bianconero per nascondere le perdite dal bilancio, per CR7 prevedevano, come incentivo all’esodo, una liquidazione di 19 milioni nell’eventualità che non fosse più tesserato“.
Agnelli la strategia per non pagare Ronaldo
Il quotidiano riporta il verbale di una riunione del 20 dicembre 2021 in cui emerge il piano del numero uno della società bianconera: ““In una email sequestrata dalla Finanza “Action list.docx. One company” e inviata ai vertici del club si riassume l’incontro di qualche giorno prima sulle Manovre stipendi 20-21. «Leonardo Bonucci – si legge – ha chiesto a nome della squadra, le integrazioni pattuite sulla base degli accordi dell’anno precedente». I conti per Ronaldo sono stati fatti: occorre liquidare le mensilità non pagate, pari a «28 lordi di Covid» a cui si aggiungerebbero «4 maturati ad agosto»”.
Agnelli poi chiede informazioni su Cristiano Ronaldo in una mail: “«Sottolinea – si legge nel sunto della seduta – come questi sia andato via senza curarsi di finalizzare la sua posizione riguardo alla manovra stipendi. Suggerisce di non rincorrerlo ma di aspettare che sia lui a sollevare la questione se interessato». Il direttore sportivo Federico Cherubini «segnala che nessuno ha sollecitato CR7 su questo tema. L’importo della manovra che lo riguarda è pari a 19 milioni di euro».
Ma adesso c’è un problema perché Cristiano Ronaldo vuoi quei 19,9 milioni di euro, richiesta che può pesare come un macigno sulla Juventus.