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Tifosi Napoletani assaltano bus di tifosi campani della Juventus.

Tifosi Napoletani assaltano bus di tifosi campani della Juventus. Tre auto all’assalto del bus: lancio di pietre e sprangate.

Lo scrive il Mattino

Tifosi Napoletani assaltano bus di tifosi campani della Juventus. .

Era partito all’alba da Alife, aveva fatto tappa a Castel Volturno per caricare altri passeggeri, e poi una sosta in un autogrill poco dopo Arezzo per far rifocillare chi c’era a bordo, ventiquattro tifosi della Juventus residenti in Campania che si recavano a Genova, per assistere all’incontro contro la Sampdoria.

Il panico- Poco dopo la partenza dalla stazione di servizio l’episodio di cieca violenza. Due automobili affiancano in maniera pericolosa l’autobus e dall’interno i passeggeri iniziano a lanciare pietre in direzione dei finestrini del mezzo preso a nolo dai tifosi della Juve.

Sul pullman c’è stupore e inizia anche a crescere molta paura. L’autista prova ad accelerare per seminare le due automobili,  che nel frattempo cercano anche di speronarlo. Ma di fronte c’è addirittura un van della Mercedes fermo di traverso sulla carreggiata autostradale. Un vero e proprio blitz di tipo militare.

A questo punto l’autista è costretto a stopparsi. Si fermano anche le auto che lo inseguono e dall’interno scende un gruppo di teppisti, che aiutati da altri folli che scendono dal van iniziano insieme a prendere a sprangate l’autobus coi tifosi juventini che restano terrorizzati a bordo.

L’autista, però, riesce a mantenere il sangue freddo. Esegue alcune manovre rapide, riesce a liberarsi dalla trappola e scappa veloce. Nel frattempo alcuni passeggeri del pullman riescono a segnare il numero di targa del van e quello di un’altra auto degli aggressori, una Fiat 500 L di colore bianco. Immediatamente chiamano soccorsi  e pochi minuti dopo, nei pressi dell’uscita Firenze Certosa sono raggiunti dalla polizia stradale del comparto Toscana.

I tifosi juventini non riescono a dare una ragione dell’aggressione alla polizia, se non quella dell’odio calcistico. «Chi ci ha aggredito–raccontano alla polizia–aveva il nostro stesso accento».

NAPOLETANI FERMATI AL CASELLO DI EMPOLI

Le indagini-Il dirigente Pomponio, d’accordo con il questore di Firenze, decide di far controllare la rete autostradale in direzione di Empoli.  L’intuizione è quella giusta, perché poche centinaia di metri prima del casello di Empoli una pattuglia della stradale intercetta un van con la targa corrispondente a quella della segnalazione. A bordo ci sono nove persone, tutte residenti nel territorio napoletano dirette alla partita Empoli-Napoli. Nel cofano del mezzo, le stesse spranghe indicate dai tifosi juventini aggrediti dai teppisti.

I passeggeri del van sono tutti segnalati e i loro nominativi trasferiti alla Digos di Firenze che nel frattempo ha preso in carico il caso. Sarà la Digos che deciderà probabilmente già questa mattina come procedere nei confronti dei nove che al momento sono solo indagati a piede libero.

A due settimane dalla super sfida al San Paolo tra le squadre di Sarri e Allegri il clim è già molto caldo.


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