Calcio Napoli

CHIEVO: Inglese napoletano. I due gol nel derby fanno eco fino a Napoli

Inglese napoletano. I due gol nel derby fanno eco fino a Napoli. Inglese in azzurro e Milik al Chievo.

VERONA. Due gol nel derby: Il primo di testa: saltando nel mucchio. Il secondo, freddissimo, dal dischetto, sistemando il pallone in un angolo dove forse è racchiuso anche il «sogno»: «Da quel che so, non c’è nessuno accordo scritto. E quindi la decisione spetterà alla società: io potrò prenderne, eventualmente, solo atto».

Inglese napoletano

Lesson one: il gol nelle sue forme più disparate, nei campionati d’ogni ordine e grado, e ora nel derby, Chievo-Verona, che Roberto Inglese vive sapendo che qualcosa accadrebbe, se…. .INGLESE NAPOLETANO Il momento della scelta arriverà poi, quando Milik sarà pronto, nel prossimo dicembre o all’inizio di gennaio e Sarri deciderà se lanciarsi nel futuro con Roberto Inglese o aspettare che Arkadiusz Milik, del quale gli sono noti i movimenti e la statura (anche internazionale) torni se stesso.

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La doppietta nel derby

GOL. Uno, anzi due, per lanciare un messaggio simbolico a Maurizio Sarri e indurlo a guardare, a capirlo, a «studiarlo», semmai ad immaginarselo in quel 4-3-3 in cui non c’è spazio per nessun altro che non sia Callejon, Mertens ed Insigne: però Roberto Inglese, ventisei anni, ha allungato i suoi piedini a Castel Volturno (inconsapevolmente) nell’agosto scorso, quando il Napoli ha scelto di acquistarlo.

Inglese in azzurro e Milik al Chievo?

SCAMBIO. Il destino ha corsie inaccessibili e sceglie per chiunque, centravanti compresi. Inglese è la soluzione pianificata in estate, dodici milioni (bonus compresi), e ora che Milik sta attraversando le notti buie della sofferenza di chi sa che ci saranno almeno altri tre mesi prima di guarire e magari quattro o cinque o sei per tornar se stesso, l’arrivo a Napoli di Roberto è sempre più concreto.

AREK, CI VA.Il Chievo ha – avrebbe – inevitabilmente l’urgenza di cercare un bomber sul quale poggiare i propri programmi e De Laurentiis ne ha pubblicamente (e privatamente) parlato: Milik in prestito per Campedelli rappresenterebbe un affare collettivo, perché consentirebbe a Maran di avere per un semestre (circa) un attaccante di spessore internazionale; perché permetterebbe al polacco di ritrovarsi in una squadra collaudata e con spazi dinnanzi a sé più accessibili rispetti a quelli che lascerebbe Mertens. Perché concederebbe all’attaccante reduce da un periodo di inattività, di guardare con fiducia al Mondiale. E Milik ci andrebbe (se Sarri non dovesse fermarlo….).

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