Le Interviste

Gabri Veiga spiega il rifiuto al Napoli: “Non mi sentivo così importante”

Il centrocampista spagnolo Gabri Veiga, accostato al Napoli nel recente mercato, ha rivelato i motivi del mancato arrivo al Napoli, legati alla prospettiva di non essere considerato abbastanza importante nel progetto partenopeo.


CALCIO NAPOLIGabri Veiga, talentuoso centrocampista spagnolo finito nel mirino del Napoli nel recente calciomercato invernale, ha spiegato in un’intervista ad AS i motivi che lo hanno spinto a rifiutare la corte degli azzurri per accasarsi all’Al-Ahli in Arabia Saudita.

L’interesse del Napoli

“Ovviamente abbiamo ricevuto l’interesse del Napoli, una grande squadra. Nessuno ne dubita. E il progetto mi è piaciuto, come potrebbe essere importante in un grande club che giocherà la Champions”, ha ammesso Veiga confermando l’offerta partenopea.

“Ma nel calcio tutto cambia e arriva un momento in cui la visione del club nei miei confronti cambia. Penso di essere un giocatore che ha bisogno di quell’importanza fin dall’inizio. E soprattutto, arrivare in un posto nuovo, non poteva succedere a Napoli“. Veiga ha così spiegato la sua esigenza di sentirsi considerato un elemento chiave del progetto tecnico.

Il fattore economico secondario

“I soldi sono un fattore secondario. Più importante è come puoi continuare a crescere lì come giocatore, sentendoti importante“, ha chiarito lo spagnolo, evidenziando come le motivazioni tecniche abbiano prevalso su quelle economiche.

L’opportunità Arabia

“L’obiettivo è diventare un giocatore migliore ogni giorno. E penso che in Arabia, anche se la gente non lo capisce, potrò crescere condividendo spogliatoio con grandi stelle come Mahrez e Firmino“.

Nessun rancore verso il Napoli

“Non nutro nessun tipo di rancore nei suoi confronti. Gli auguro il meglio perché penso che sia un grande club. Ma penso di aver preso la decisione giusta per continuare a crescere“.

Veiga ha così spiegato con estrema lucidità e maturità la sua scelta di declinare l’offerta del Napoli, con cui non si sarebbe sentito abbastanza protagonista. In Arabia invece ha colto un’opportunità per crescere con maggiore centralità in un progetto ambizioso, guardando al futuro.

Gabri Veiga spiega il rifiuto al Napoli: "Non mi sentivo così importante"