Ancelotti lancia Milik contro il Chievo, ennesimo turnover in vista della Champions. Ora, il polacco cerca spazio e prova a scalare le gerarchie nel Napoli
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Ancelotti lancia Milik contro il Chievo, probabilmente per effettuare l’ ennesimo turnover in vista degli impegni di Champions League contro Stella Rossa. Un’occasione, allora, che Milik vorrà capitalizzare al massimo, anche per riprendere la scalata al posto di titolare. Adesso il polacco cerca spazio e prova a scalare le gerarchie nel Napoli.
Milik cerca spazio
Ancelotti lancia Milik contro il Chievo, domani pomeriggio, occasione concessa dal tecnico probabilmente in vista del match contro Stella Rossa. L’impegno ravvicinato di Champions League potrebbe consigliare all’allenatore di ricorrere al turnover. Ed in questo caso, l’attaccante polacco potrebbe essere schierato in coppia con Lorenzo Insigne, al quale Roberto Mancini ha risparmiato l’amichevole contro gli Stati Uniti. Contro il Chievo, si giocherà per i tre punti e per mantenere il primato nella classifica delle reti segnate, un qualcosa di effimero, ma che serve a tenere viva la sfida con Cristiano Ronaldo ed i suoi compagni direparto. Un’occasione, allora, che Milik vorrà capitalizzare al massimo, anche per riprendere la scalata al posto di titolare. Al momento, Mertens è inattaccabile, se Ancelotti dovesse tenerlo fuori, lo farà soltanto perché contro la Stella Rossa avrà bisogno di avere i titolari al massimo della condizione, di schierare la migliore formazione.
Le gerarchie del Napoli
Stando alla Gazzetta dello Sport, è mancata la continuità, a Milik, nelle ultime settimane. L’aveva avuta nella primissima parte della stagione, quando l’allenatore l’aveva preferito a Mertens. Un periodo breve, in ogni modo, perché dopo qualche buona prestazione, il nazionale polacco s’è fermato, ha avuto un calo fisico dovuto, probabilmente, alle fatiche sostenute per recuperare dal doppio infortunio alle ginocchia, operate entrambe per rimettere a posto i due legamenti crociati anteriori, lesi dai due infortuni. Qualcosa è cambiato, dunque, ed è cambiata anche la considerazione nelle gerarchie di Ancelotti tant’è che nelle gare importanti gli sta preferendo Mertens. La competitività tra i due resta in piedi, comunque: Milik è rientrato dall’impegno con la Polonia con il morale rinfrancato per il gol realizzato, seppur su rigore, contro il Portogallo, nell’ultima gara del girone di Nations League.
Gioco offensivo
La logica nel gioco del Napoli è chiara: tende, prevalentemente, ad esaltare la fase offensiva. Le statistiche ricordano che l’attacco azzurro è il più prolifico della Serie A, seppur insieme con quello della Juventus. Sono 26 le reti realizzate in questa prima fase del campionato delle quali ben 20 segnate dai soli attaccanti. Una condizione che evidenzia quanto sia determinante l’apporto dei giocatori più offensivi. Dries Mertens e Lorenzo Insigne sono i capocannonieri della squadra con 7 reti, mentre alle loro spalle pressa Arek Milik, fermo a quota 4. Ed è proprio sull’attaccante polacco che Carlo Ancelotti potrebbe puntare per la sfida di domani, contro il Chievo.
Possibile turnover in vista della Champions
Dalla partita di mercoledì sera, infatti, potrà dipendere il futuro del Napoli in Champions League. E, dunque, non è escluso che domani pomeriggio possano essere schierati i vari Rog, Diawara, Malcuit oltre a Milik che vive la sua condizione di alternativa a Mertens in maniera serena, aspettando l’opportunità giusta. Che dovrebbe essere arrivata.Il Chievo è lì, in fondo alla classifica, e non dovrebbe rappresentare un problema per questo Napoli, lanciato com’è nell’inseguimento della Juventus che, tra l’altro, giocherà questa sera, contro la Spal.