Primo Piano

CORRIERE. Napoli-City, cena di pace tra Napoletani e Inglesi

Napoli-City, cena di pace tra Napoletani e Inglesi. I sostenitori del Manchester City e un cittadino partenopeo erano rimasti feriti nell’unico episodio violento di questi giorni.

NAPOLI- Quattro feriti: tre inglesi e uno di Napoli. Divisi magari dal tifo, sì, ma uniti sotto la medesima bandiera: quella della vergogna che un gruppo di teppisti napoletani ha sventolato nel nome di chissà quale ideale d’ignoranza.

Unico episodio violento

La cronaca nera prima del calcio. E dunque l’isolato episodio d’inspiegabile odio che ha macchiato una vigilia di festa. I fatti: i tifosi del City, in quattro, vengono presi di mira in un pub; insultati, provocati e poi aggrediti. Da qui la fuga verso i vicini ristoranti alla ricerca di un posto sicuro: il primo locale dove in tre trovano riparo è “Attori e Spettatori”, ma la situazione degenera ancora: gli aggressori cominciano a colpire alla cieca, e nel bel mezzo della rissa a farne le spese è anche Liberato, il 59enne proprietario. Il quarto del gruppo britannico, unico illeso, si rintana invece in un altro ristorante, “Il Golfo”, dove chiamano subito 118 e Forze dell’ordine.

Cena di pace tra Napoletani e Inglesi

Il tempo di denunciare i fatti e il triste bollettino è stilato: gli inglesi riportano rispettivamente un bernoccolo, una ferita a una palpebra e la lussazione di una spalla con un mese di prognosi; Liberato, invece, la frattura del setto nasale, guaribile in 25 giorni. “È un gesto assurdo e immotivato, faremo il possibile per individuare gli aggressori”, dice il questore di Napoli, De Iesu. Nel frattempo ieri, dopo la partita, gli inglesi aggrediti sono stati invitati a cena dai tifosi azzurri del Napoli Club Tribunale: a rintracciarli uno dei soci, Fabio Visco, avvocato vomerese e ideatore dell’iniziativa di scuse e di pace. Splendida. Come la cornice del San Paolo: affollato ­ finalmente anche in Champions, ma non come in campionato col Sassuolo

Chiudi

Benvenuto su napolipiu.com

Consenti gli annunci sul nostro sito Sembra che tu stia utilizzando un blocco degli annunci. Ci basiamo sulla pubblicità per finanziare il nostro sito.