Calcio Napoli

Duello Osimhen-Vlahovic, Toni: “Scelgo Dusan. In area non ha punti deboli”

In attesa del big match tra Napoli e Juventus, l’analisi di Luca Toni su uno dei duelli più attesi: quello tra Osimhen e Vlahovic.

L’attesa cresce vertiginosamente per l’attesissimo scontro tra Napoli e Juventus e, in vista della partita, l’ex attaccante della Nazionale italiana, Luca Toni, ha rilasciato interessanti dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport. Il focus delle sue osservazioni? Il duello tra i due bomber, Osimhen e Vlahovic, pilastri offensivi delle rispettive squadre.

Toni inizia esprimendo la sua preferenza per l’attaccante bianconero, Dusan Vlahovic, dichiarando che, se costretto a fare una scelta, opterebbe per il serbo come “bomber puro”. Toni giustifica la sua scelta sottolineando la pericolosità di Vlahovic in area, affermando che lo juventino “non ha davvero punti deboli” e può infliggere danni in svariati modi.

Il confronto tra i due talenti non si ferma qui. Toni analizza le prestazioni recenti, evidenziando il ritorno impressionante di Osimhen dalla Coppa d’Africa con già 5 gol in 3 partite. Tuttavia, il veterano dell’attacco italiano ritiene che Vlahovic abbia fatto persino meglio nel 2024, superando ogni aspettativa.

Osimhen e Vlahovic sono due veri numeri nove, completi, sanno segnare in tanti modi e l’hanno dimostrato anche in questo periodo: il giocatore del Napoli, tornato dalla Coppa d’Africa, ha realizzato già 5 gol in 3 partite; Dusan nel 2024 ha fatto, invece, meglio di tutti. Tra i due, se proprio devo sceglierne uno come bomber puro, vado con DV9, perché in area non ha davvero punti deboli, può farti male in ogni modo”.

Le caratteristiche distintive dei due attaccanti

Toni prosegue sottolineando le caratteristiche distintive di entrambi gli attaccanti. Se da un lato riconosce la struttura di Vlahovic, dall’altro elogia le abilità di Osimhen nel colpire di testa. L’ex attaccante della Nazionale italiana è cauto nell’affermare chi sia il punto di riferimento definitivo, sottolineando che entrambi hanno ancora margini di crescita tecnica considerevoli.

Vlahovic è più strutturato, ma nelle capacità di colpire di testa e indirizzare non è da meno del nigeriano. Possiamo ritenerli alla pari in questa particolare caratteristica. A livello tecnico sia Victor che Dusan hanno ancora margini per crescere e migliorare. Vlahovic per me non è ancora un punto di riferimento fatto e finito nel gioco della squadra, sebbene oggi abbia qualcosina in più del rivale. Osimhen è un classe 1998, Vlahovic ha addirittura due anni in meno. Sono giovani e possono salire ancora di livello”.

Uno sguardo alle età dei due giocatori fa emergere una prospettiva intrigante: Osimhen, classe 1998, e Vlahovic, due anni più giovane. Toni sottolinea che entrambi sono giocatori giovani con ampi margini di miglioramento. Mentre riconosce una clausola rescissoria elevata per Osimhen, Toni intravede il potenziale di Vlahovic di superare il compagno di squadra in futuro.

“Per Osimhen c’è una clausola rescissoria da 130 milioni di euro. Ecco, ci fosse qualcosa di simile per Dusan, si avvicinerebbe a quella cifra, ma forse sarebbe un pelo sotto. Vedremo che succederà negli anni a venire, Vlahovic come potenzialità potrebbe, a mio parere, diventare anche più forte di Victor”,

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