De Laurentiis ha rifiutato 1 miliardo di dollari per il Napoli. Chi ha fatto la proposta? e cosa accadrà in futuro?
De Laurentiis non vende il Napoli, il patron ha dichiarato di aver ha rifiutato offerte vicine al miliardo di dollari. Il quotidiano il Mattino, rivela alcuni retroscena sulle trattative per la cessione del Napoli:
“L’offerta vicino al miliardo dichiarata dal patron azzurro, sarebbe quella di un fondo americano, pervenuta quattro anni fa.
Più recentemente, vi sarebbe stata un’altra richiesta di informazioni da manager sempre americani che hanno dirottato poi le loro attenzioni sul Chelsea non appena è stato messo in vendita da Abramovich allo scoppio della guerra in Ucraina”.
PERCHÉ DE LAURENTIIS NON VENDE IL NAPOLI?
Il quotidiano napoletano spiega alcuni dettagli sulla mancata cessione del Napoli:
“De Laurentiis non vende il Napoli, perché la società non ha debiti e dunque il suo maggiore azionista non ha bisogno di cederne la proprietà, così come hanno fatto quasi tutti i club italiani che hanno venduto a gruppi stranieri.
Il nome che era circolato sui social era quello di Investcorp, il fondo del Bahrain che si era interessato al Milan tre mesi fa ed era stato poi accantonato in favore degli americani di RedBird. Circolato sui social, appunto. Perché, come sottolineato nel comunicato del Napoli ieri pomeriggio, «non c’è alcuna trattativa in corso».
IL NAPOLI RESTA ALLA FAMIGLIA DE LAURENTIIS?
“ La trattativa non c’è. Ma entro il 2024, come disposto dal consiglio federale nello scorso autunno, De Laurentiis dovrà scegliere tra il Napoli e il Bari. Il legale di De Laurentiis ha perso i primi due ricorsi dinnanzi alla giustizia federale, i prossimi passi saranno il Collegio di garanzia del Coni e la giustizia ordinaria (Tar e Consiglio di Stato). E se anche le successive istanze dovessero essere respinte? Luigi De Laurentiis, presidente del Bari, non si espone in attesa che si pronuncino i giudici. Ma la sensazione è che, se proprio fosse necessario scegliere, la famiglia cederebbe il Bari, che si è rivalutato sul piano economico in questi anni e che ha l’ottavo bacino d’utenza in Italia”. Ha concluso il Mattino.