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Foto – Vergogna a Milano, striscione contro Napoli: “La tua sanità come la tua mentalità”

Uno striscione contro Napoli è apparso a Milano firmato: “La tua sanità è uguale alla tua mentalità” questo il testo firmato dalla Curva Nord di San Siro. 

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Al bando l’unità nazionale, quella che viene professata in questa giorni e messa in bella mostra in tutti i tg. Le discriminazione territoriali non si arrestano nemmeno in tempo di coronavirus. Oggi a Milano è apparso uno striscione contro Napoli. La firma è della Curva Nord di San Siro quella degli interisti. Il testo è eloquente: “La tua sanità è uguale alla tua mentalità. Infami“. Secondo le prime indiscrezioni lo striscione sarebbe apparso dopo la notizia, rivelatasi poi una totale bufala, degli otre 200 medici che attestavano falsa malattia al Cardarelli. La notizia è stata categoricamente smentita dall’Azienda Ospedaliera che ha fatto sapere: “Non abbiamo malati immaginari, sono 33 gli operatori sanitari assenti giustificati per malattia”. Insomma un ulteriore scivolone degli ultras che hanno attaccato la città partenopea.

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Striscione contro Napoli: non è la prima volta

Gli episodi di discriminazione territoriale contro Napoli sono molteplici. Praticamente si registravano da anni quasi ad ogni partita del Napoli. L’ultimo più che deprecabile era apparso a Brescia, città lombarda che in quel momento aveva appena cominciato la sua lotta contro il coronavirus. In quell’occasione i tifosi del Brescia scrissero: “Napoletano coronavirus“. Ma ancor prima a Milano era apparso un altro striscione con la scritta: “Napoletani figli del colera“.

Lo striscione di Milano contro Napoli, insomma non è il primo e molto probabilmente non sarà nemmeno l’ultimo atto di discriminazione razziale. Nonostante tutto da Napoli sono arrivati sempre gesti di incredibile valore sociale, come la scritta apparsa allo stadio San Paolo di Napoli ad inizio marzo quando i suppoters azzurri diedero praticamente una lezione di civiltà a tutti. La stessa che ha dato anche il prof Paolo Ascierto del Pascale di Napoli, che dopo l’accusa di provincialismo, ha voluto mettere a tacere le polemiche: “Non ci interessano i primati ma solo la cura“. Nonostante proprio ieri è andato in onda un servizio di Striscia la Notizia che avalla la tesi del prof Galli del Sacco di Milano.