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CM.COM ATTACCA: ” SARRI CONTRO DE LAURENTIIS”

Sarri contro De Laurentiis, secondo Cm.com le dichiarazioni dell’allenatore nascondono un malessere di cui è responsabile il presidente.

redazione napolipiu.com

Le recenti dichiarazioni di Sarri, hanno smorzato l’entusiasmo che si era creato intorno al Napoli, ma hanno dato  anche adito alle più svariate interpretazioni  come quelle del portale calciomercato.com.

Secondo il sito di mercato alla base delle parole dette da Sarri esiste un’insoddisfazione in sede di mercato il cui unico responsabile è il presidente De Laurentiis.

Ecco cosa scrive CM.com

SARRI CONTRO DE LAURENTIIS

Da Aurelio De Laurentiis a Walter Sabatini, da Lorenzo Insigne a Laurent Blanc: tutti credono alla possibilità del Napoli di vincere lo scudetto. Tutti, tranne forse chi ha reso questo Napoli così bello, così forte da esser considerato competitivo per il titolo.

Maurizio Sarri ha dato una scossa ed ha riaperto il dibattito che ci si porta dietro da inizio mercato: basta questo Napoli, così come è, per battagliare per lo scudetto?.

IL PENSIERO  DI SARRI

Seguendo il ragionamento fatto da Sarri, la logica conseguenza dovrebbe essere: se i valori dello scorso anno hanno portato il Napoli al terzo posto e se il Napoli è lo stesso dello scorso anno, allora significa che il Napoli parte per difendere la posizione conquistata lo scorso anno dall’assalto di due formazioni, quelle milanesi, che stanno provando, con strade diverse, a ridurre il gap con chi le ha precedute nella scorsa stagione.

Anche perché è stato lo stesso Sarri a puntualizzare che i margini di crescita della sua squadra sono molto più complessi da raggiungere rispetto al recente passato.

PRONTI PER LO SCUDETTO

Così, se con la prima parte del ragionamento viene messo in discussione il teorema: ‘pronti per lo scudetto‘ con il secondo si discute delle possibilità di crescita dei vari Zielinski, Diawara, Rog che con un anno in più di Napoli avrebbero dovuto, secondo un comune sentire, dare un apporto maggiore.

E si esclude anche il quid pluris che dovrebbe arrivare da Milik e Maksimovic (quasi 70 milioni d’investimento i) che nel 2016/2017 hanno solo fatto capire quali potenzialità possano avere e che in questa stagione dovrebbero, invece, consacrarsi.

CONTRAPPOSIZIONI INTERNE

 Certo, non sarà contento De Laurentiis se avrà captato le stesse sensazioni dalle parole di Sarri: la distanza di vedute tra il patron ed il suo allenatore al momento esiste ed è tangibile. E sono bastate le parole di Sarri ed un pareggio il 22 luglio in amichevole con il Chievo ad abbassare la temperatura dell’entusiasmo.

In una città che quasi si sentiva lo scudetto sul petto, da qualche ora (e basta frequentare social o media legati al Napoli per averne immediata percezione) sembra che si sia rotto l’incantesimo che voleva i tifosi contenti della squadra senza acquisti roboanti, è stata la cessazione (forse momentanea) di una rivoluzione culturale nel calcio italiano: del calciomercato ci interessa poco, vogliamo solo sostenere questo gruppo.

MESSAGGI RIVOLTI AD AURELIO DE LAURENTIIS

Basta aggiungere un dettaglio: sono già rispuntati i messaggi rivolti ad Aurelio De Laurentiis del tipo “Ogni anno ci manca sempre qualcosa per vincere lo scudetto e tu non provvedi”.

Insomma, c’è chi è già passato alla certezza opposta, che anche quest’anno il Napoli non sarà competitivo per il tricolore. Un calmiere all’entusiasmo può far solo bene rispetto ad inutili fughe in avanti che possono anche lacerare la concentrazione in vista del fondamentale impegno ferragostano ai preliminari di Champions.

POMPIERE E CASSANDRA

Ma, oltre al pompiere, Sarri non vorrebbe anche travestirsi da Cassandra. Lui l’ha fatto capire che il Napoli non è suo ma di De Laurentiis. Lui allenerà la squadra che gli metterà a disposizione il suo presidente. Ma questo non gli fa smettere di pensare. Ed il suo pensiero dimostra come a Sarri qualche acquisto in più e di alto livello non dispiaccia.