Calcio Napoli

Di Marzio: “Spalletti deve capire il Napoli e quella partita col Verona”

L'ex allenatore del Napoli parla a Radio Marte

Gianni Di Marzio interviene a Radio Mare per parlare della vittoria dell’Italia a Wembley: “Vincere a Wembley è stato incredibile, loro erano già pronti con lo champagne”. L’ex allenatore e operatore di mercato parla anche delle vergognose aggressioni ai tifosi italiani: ” I delinquenti sono ovunque. Anche il fatto che se ne siano andati prima mi stupisce, non pensavo”.

Euro2020 per l’Italia è stato un trionfo, ma si è vista l’assenza di un bomber vero: “Il gioco di Mancini non è il classico gioco di ripartenze, Immobile è un contropiedista e non si è esaltato anche in rapporto ai gol fatti. In Italia, anche a livello giovanile, dall’Under 21 a scendere in giù, c’è mancanza di prime punte. Pinamonti è stata una meteora, non abbiamo ancora l’attaccante che possa dare la stessa qualità degli altri reparti. Mi auguro possa venire fuori una prima punta, ci vogliono anche altre alternative in diversi ruoli però. Abbiamo tanti organizzatori di gioco, vediamo. A livello giovanile però vedo poche punte”.

Spalletti ed il Napoli

Gianni Di Marzio parla anche di Luciano Spalletti, nuovo allenatore del Napoli: “Adesso Spaletti comincerà a conoscere i giocatori anche sul piano personale. Bisogna vedere che squadra metterà a disposizione dell’allenatore. Le cessioni eccellenti che il Napoli si aspetta di fare? Il mercato ha detto che non ci sono state grandi richieste, anche perché il presidente chiede cifre che non stanno né in cielo né in terra. Bisogna prendere un terzino e un playmaker però quello che mi aspettavo da Spalletti era capire perché questo Napoli ha mancato la gara del Verona per via della personalità. Lui parla di squadra forte e che ci deve entrare dentro ma deve capire che senza trascinatori bisogna andare alla ricerca di giocatori con attributi”.